Vivianne Bénékou, To Ethnos. Internazionale 4/2/2010, 4 febbraio 2010
LA GRECIA VUOLE CAMBIARE LA LEGGE SULLA CITTADINANZA
(riassunto) - La cittadinanza greca si ottiene quasi esclusivamente grazie al diritto di sangue. Il risultato è che una volta maggiorenni i ragazzi nati in Grecia da genitori immigrati sono apolidi.
Il governo socialista, in carica dal 6 ottobre 2009, ha approvato a fine dicembre un progetto di legge che prevede regole meno rigide per la concessione della cittadinanza e del diritto di voto agli stranieri. Il provvedimento è ora al vaglio delle camere. L’obiettivo è sostituire lo ius sanguinis con il diritto del suolo. In questo modo gli stranieri che risiedono in Grecia da almeno cinque anni otterrebbero il diritto di voto attivo e passivo alle elezioni amministrative.
Oggi in Grecia vive più di un milione di immigrati, il 10 per cento della popolazione. Su un totale di 1.432.000 studenti, nelle scuole greche ci sono circa 140mila ragazzi di origine straniera, provenienti da settanta paesi. Il loro numero aumenta del 20% l’anno.