The Economist, 30/1/2010, 30 gennaio 2010
TANGENTI
Un indiano, professore di fisica all’Università del Maryland, tornato nel suo paese e constato l’altissimo livello di corruzione, ha deciso di stampare delle bancanote del valore di 0 rupie, dall’aspetto molto simile a quelle da 50 rupie, e di pagare i suoi estorsori con questa moneta. Vijay Arnand, presidente di una Ong chiamata 5th Pillar, ha raccolto l’idea e l’ha praticata su larga scala, stampando 25.000 banconote da 0 rupie e distribuendole ai cittadini. Vantaggi delle banconote: gli ufficiali indiani, a cui nessuno ha mai il coraggio di opporsi, si trovano spiazzati: il pagamento avviene, ma è privo di valore; le banconote provengono da una struttura organizzata, e non dal singolo individuo, che quindi è meno debole.