Il Sole-24 Ore 29/1/2010;, 29 gennaio 2010
LA NORMA - 192
mila Tetto massimo Il Senato ha approvato l’emendamento del governo che fissa l’obbligo per le società quotate di rendere pubblici gli stipendi dei managere l’emendamento del senatore Idv,Elio Lannutti, che stabilisce un tetto per gli stipendi dei manager delle società quotate e delle banche, che non potranno superare quelli dei parlamentari (192mila euro lordi annui cioè l’indennità parlamentare o 248mila euro cioè lo stipendio di un senatore comprensivo di spese), e vieta le stock option per i banchieri • 8,32
milioni
Lo stipendio più alto
Nel 2008 Roberto Tunioli, vicepresidentee amministratore delegato di Datalogic, ha percepito uno stipendio lordo di 8,32 milioni di euro: il più alto fra quelli guadagnati dai manager che lavorano in società italiane quotate. I primi cinque dirigenti percepiscono oltre 5 milioni ciascuno, i primo cento sono sopra 1,4 milioni.