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 2010  gennaio 29 Venerdì calendario

PANORAMA: «INCHIESTA SUL CASO D’ADDARIO, COMPLOTTO ANTI-PREMIER»

Patrizia D’Addario, la donna che ha rivelato ai magistrati baresi di aver trascorso una notte in compagnia del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli, sarebbe indagata dalla stessa procura di Bari con l’accusa di «avere ordito un complotto contro il premier».
Lo scrive il settimanale Panorama secondo cui nell’indagine, condotta dal capo dell’ufficio Antonio Laudati, sarebbero coinvolti anche magistrati, politici e giornalisti. La donna, si legge «sarebbe stata selezionata e successivamente consegnata a Gianpaolo Tarantini», l’imprenditore pugliese che poi ha ammesso di averla pagata per farla partecipare a due serate nella residenza presidenziale a Roma. La D’Addario fu interrogata dai pubblici ministeri l’8 giugno scorso e il 17 giugno rilasciò un’intervista al Corriere della Sera per raccontare la sua versione.
Dopo le anticipazioni diffuse dal settimanale della Mondadori, l’agenzia Ansa ha riferito che «la Procura di Bari non ha in corso alcuna indagine sull’esistenza di un ipotetico complotto per compromettere la reputazione del premier, Silvio Berlusconi, attraverso la escort Patrizia D’Addario. Lo riferiscono fonti giudiziarie baresi. Le stesse fonti fanno quindi sapere che non vi sono, tra gli altri, nè magistrati nè giornalisti che avrebbero preso parte all’ipotetica missione affidata a D’Addario».
Panorama sostiene invece che «a breve, nei confronti di alcuni giudici dovrebbe scattare un procedimento parallelo che sarà affidato alla procura di Lecce» e che nell’ambito del filone sulla fuga di notizie «sarebbero già pronte le richieste di misure cautelari per diversi personaggi, compresi alcuni appartenenti alle forze dell’ordine». La tesi attribuita agli inquirenti è che alcune informazioni siano state infatti veicolate proprio per indirizzare le indagini.
In questo quadro, si legge ancora nelle anticipazioni, si inseriscono gli accertamenti compiuti su alcune somme che Patrizia d’Addario avrebbe trasferito all’estero. Una denuncia su questo era stata presentata dall’ex convivente della donna e Panorama accredita l’ipotesi che «al vaglio dell’inchiesta ci sono anche accertamenti patrimoniali sulla D’Addario risultata intestataria di numerosi conti correnti, direttamente o attraverso prestanome e alcuni movimenti di denaro di entità rilevante come un trasferimento in Qatar nel febbraio 2008 di un milione emezzo di euro fatto dalla stessa escort».
Secondo l’Ansa «le uniche inchieste in corso riguardano le fughe di notizie del giugno scorso, relativa all’esistenza dell’indagine sulla notte che Patrizia D’Addario afferma di aver trascorso a Palazzo Grazioli assieme a Berlusconi e quella scaturita dalla pubblicazione, nel settembre 2009, dei verbali di interrogatorio di Gianpaolo Tarantini». Proprio ieri l’imprenditore, che da novembre scorso collabora con gli inquirenti, è stato nuovamente interrogato. L’agenzia ricorda come in passato sia stato lo stesso Laudati ad affermare pubblicamente: «Intendo identificare e assicurare alla giustizia i pubblici ufficiali che hanno consegnato ai giornalisti, che hanno fatto solo il loro dovere, i verbali di Tarantini».
Dopo pochi minuti è Panorama a «confermare integralmente il contenuto dell’articolo in tutte le sue parti: alla direzione non risulta alcuna smentita da parte dell’ufficio della Procura della Repubblica di Bari».
R. R.