29 gennaio 2010
Moira Del Tredici, 41 anni. Milanese, qualche lavoretto da baby-sitter e donna delle pulizie, il 13 giugno 2009 passò la mattinata a sbronzarsi e a fumare hashish col fidanzato Daniele De Masi, 41 anni, pregiudicato, «carattere possessivo, geloso e violento», alle spalle pure il tentativo di strangolare un’ex compagna
Moira Del Tredici, 41 anni. Milanese, qualche lavoretto da baby-sitter e donna delle pulizie, il 13 giugno 2009 passò la mattinata a sbronzarsi e a fumare hashish col fidanzato Daniele De Masi, 41 anni, pregiudicato, «carattere possessivo, geloso e violento», alle spalle pure il tentativo di strangolare un’ex compagna. Questo De Masi, convinto che la Del Tredici lo cornificasse con un suo amico tassista, quando la vide assopita sul suo divano-letto a molla piegò in due la struttura e la tenne schiacciata con tutte le sue forze finché la donna, il collo e la testa pigiati contro la spalliera, non smise di respirare. Subito dopo chiamò i medici del 118, la polizia e pure l’amico tassista, e a tutti raccontò, tra i singhiozzi, che la fidanzata l’aveva trovata così rincasando dopo un appuntamento di lavoro (a luglio l’uomo ruppe i sigilli dell’appartamento dov’era morta la donna tentando invano di portasi via il divano-letto; a settembre i periti dimostrarono che quel divano-letto, specie con una persona distesa sopra, non poteva chiudersi da sola; giovedì 28 gennaio il De Masi fu arrestato per omicidio volontario). Mattinata di sabato 13 giugno 2009 in un appartamento di via Val Maira 6, zona Niguarda, a Milano.