Pierangelo Molinaro, ཿLa Gazzetta dello Sport 29/1/2010;, 29 gennaio 2010
«Alla fine della scorsa stagione ho pensato di ritirarmi, stanco di dover prendere antidolorifici ogni volta che scendevo in pista
«Alla fine della scorsa stagione ho pensato di ritirarmi, stanco di dover prendere antidolorifici ogni volta che scendevo in pista. Con la commissione medica abbiamo deciso un piano, cominciato con una terapia antinfiammatoria, continuata con tre magneti, due sul petto e uno sulla schiena che avevano il compito di rimettere in asse la spina dorsale, e finita con l’allenamento sullo Yo-Yo squat che mi ha riequilibrato la muscolatura del tronco. Il periodo con i magneti non è stato semplice. Mi sedevo e se c’era del metallo mi attaccavo alle sedie, non potevo avvicinarmi a mio padre perché porta il pace-maker. L’unico vantaggio è che ci attaccavo le chiavi e non le perdevo». (Davide Simoncelli, speranza dello slalom gigante azzurro per le imminenti Olimpiadi di Vancouver)