Elisa Battistini, il Fatto Quotidiano 28/1/2010;, 28 gennaio 2010
PICCOLA GUIDA LINGUISTICA PER PARLARE DEI NERI D’AMERICA (*
per vedere domande e risposte aprire il frammento) - ”Un termine obsoleto, che nessuno
usa più. Mi sembra impossibile
che la parola Negro possa entrare in un
atto ufficiale”. incredulo, Alessandro
Portelli, ordinario di Letteratura angloamericana
alla Sapienza di Roma. E raffinato
conoscitore degli Stati Uniti, oltre
che esperto della tradizione orale e
musicale americana e studioso di multiculturalismo.
Tra i suoi libri, La linea del
colore , Taccuini americani e il bellissimo
Canzone politica e cultura popolare in America:
il mito di Woody Guthrie.
Porfessore, che accezione ha la parola
’negro ”?
Intanto dobbiamo distinguere negro
con la minuscola, che non ha più cittadinanza
ed era usato nell’Ottocento, da
Negro con la maiuscola. Che in ogni caso
è diventato desueto negli anni Sessanta,
quando fu sostituito dalla parola
black. Questo termine portava con sé il
riconoscimento e la rivendicazione della
propria identità, con un’accezione di
orgoglio e di lotta.
Che parola si usa oggi, per parlare
delle persone di colore?
A esempio non si usa coloured, ovvero
il corrispettivo di ”persona di colore”,
l’espressione che ha usato lei. Negli Stati
Uniti ha un’accezione paternalistica.
come ”non vedente” rispetto a cieco.
E spesso ha un’accezione razzista e si
dice per non usare quello è che considerato
il vero insulto, la parola bandita
dal linguaggio pubblico, che è nigger.
Che è una vera parolaccia. Dagli anni
’60, quando l’orgoglio per la propria
identità si è intrecciato con l’or goglio
per l’origine africana, i neri d’Amer ica
hanno iniziato a usare l’espressoine
afro american. Negli ultimi anni si è fatto
un passo ulteriore e il modo più corretto
per definire la popolazione nera è
african american. In questo modo, si è
voluto dare pari dignità al luogo di origine
e a quello di arrivo.
Quindi, cosa significa tornare alla
parola Negro?
come cancellare mezzo secolo di riflessioni
sull’identità degli afroamericani.
Per questo mi sembra assurdo che,
nel discorso politico, venga reintrodotto
un termine che non usa più nessuno.
E che è avvertito come un’etichetta assegnata
da un’ideologia, in fondo, colonialista.
un termine da ”capanna dello
zio Tom”. Gli afroamericani non la usano
tra loro. un termine che, storicamente,
ha avuto una sua legittimità. Ma
solo fino alle grandi battaglie per i diritti
civili, alla metà del secolo scorso.
Non è vero, quindi, che gli afroamericani
tra loro si chiamano ”Negro ”
o’nigger”...
No. Per quanto riguarda la parola ”nigger”, due afroamericani possono usarla
tra loro nella misura in cui due ebrei
possono raccontarsi una barzelletta antisemita.
All’interno del gruppo può essere
usata ironicamente, sarcasticamente.
Ma se la usa qualcuno che è fuori
dalla comunità, è solo un insulto sprezzante.
E in Italia? corretto usare la parola
’negro”?
No, è un’espressione stigmatizzante e
razzista. Chi la usa è in malafede perchè
la connotazione del termine è dispregiativa.
Ma ”negro”, in italiano, non raggiunge
la tonalità di ”nigger”, che è una
parola violenta.