Lucia Capuzzi, Avvenire 28/01/10, 28 gennaio 2010
CAVIE - Phil Maher (www.bloodbanker.com), americano, 32 anni, è un donatore di sangue professionista e così guadagna 320 dollari al mese: bastano due sacche di sangue alla settimana, pagate 40 dollari l’una (negli Usa, il sangue si paga)
CAVIE - Phil Maher (www.bloodbanker.com), americano, 32 anni, è un donatore di sangue professionista e così guadagna 320 dollari al mese: bastano due sacche di sangue alla settimana, pagate 40 dollari l’una (negli Usa, il sangue si paga). Paul Clough (www.jalr.org) fa il ”lab rat” (topo di laboratorio) a tempo pieno: presta il proprio corpo sano alla scienza per sperimentare nuovi farmaci prima che siano in commercio e traendone grossi profitti. Il farmaco segue un lungo iter: sperimentazione su animali, su uomini sani, su malati selezionati. Le sperimentazioni su uomini sani sono sicurissime, ma fastidiose: così viene riconosciuto loro un compenso, che secondo la rivista New Scientist può raggiungere i 300 dollari al giorno, per un totale di 35.000 dollari l’anno. In alcuni casi, si può godere di ulteriori incentivi: ad esempio, la ditta farmaceutica Intercell, per testare un farmaco contro i disturbi intestinati da viaggio, ha offerto ai propri volontari un viaggio in Messico o in Guatemala. Uniche condizioni: assumere il farmaco prima di partire e sottoporsi a regolari prelievi di sangue in loco. Secondo Clough gli americani che si guadagnano da vivere in questo modo sono 10.000, ma in base ad alcune ricerche potrebbero essere almeno il doppio.