lettera a Panorama 28/01/2010, 28 gennaio 2010
LETTERE - A
scuola studiai diritto civile e ricordo bene il capitolo relativo alle «servitù prediali». Vi si stabilisce che il proprietario di un terreno non può impedire il passaggio sullo stesso a un gregge di animali, se questo è l’unico modo per raggiungere un fiume. Mi chiedo se non si possa fare una legge ispirata allo stesso principio per quanto riguarda le opere pubbliche di interesse nazionale: dalla Tav ai rigassificatori, alle centrali nucleari. Con una simile legge sarebbe ben chiaro che una posizione rigida ad oltranza potrebbe, nell’interesse nazionale, venire superata in modo coercitivo.
Roberto Bellia, Vermezzo (Mi)