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 2010  gennaio 27 Mercoledì calendario

IL FATTO DI IERI - 27 GENNAIO 1977

Sante, vergini martiri, suore o più semplicemente perpetue. Ma, per la Chiesa cattolica, mai donne prete. Un dogma di ferro quello dell’esclusione delle donne al sacerdozio, argomento di storico dissenso con gli anglicani e con una parte dello stesso mondo femminile religioso, suggellato dalla Dichiarazione ”Inter Insigniores”, firmata da Paolo VI e pubblicata il 27 Gennaio 1977. Un documento in punta di dottrina, legato tuttavia a un’antropologia centrata sull’inferiorità della donna nell’ambiente greco e romano, difficilmente accettabile dalla sensibilità moderna. Nonostante il linguaggio contemporaneo parli di emancipazione femminile, sacerdote, per i cattolici, è dunque solo declinabile al maschile, non solo ”perché maschile è l’umanità di Gesù, del maschio Gesù che ha sopportato la croce”, ma anche, come riporta il Documento, per la ”scelta da parte di Cristo di scegliere gli Apostoli solo tra gli uomini e per la pratica costante della Chiesa di imitare Cristo nello scegliere soltanto uomini”. Alla domanda degli storici se la preferenza di Cristo per i 12 uomini fondanti la sua Chiesa fosse di tipo sociale o normativo per tutti i secoli, Roma sembra aver risposto. Con la ”Inter Insigniores”.