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 2010  gennaio 27 Mercoledì calendario

Rho, arrestati in sette per il Far West al pub I sette uomini, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, alcuni con precedenti, sono tutti residenti della zona

Rho, arrestati in sette per il Far West al pub I sette uomini, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, alcuni con precedenti, sono tutti residenti della zona. Tra loro c’è anche il titolare del bar. di Gabriele Cereda Sono sette le persone finite in manette per la sparatoria di lunedì notte all’interno del pub Il Brigante di Rho (Milano). Tra loro c’è anche il titolare del bar. Dietro le sbarre altri due italiani e quattro albanesi. Le indagini dei carabinieri condotte dal nucleo investigativo di Monza e dalla compagnia di Rho hanno inchiodato i responsabili, anche se ancora non è chiaro chi ha premuto il grilletto contro Aurim Avratin, l’albanese 38enne ucciso nel conflitto a fuoco tra le due bande. I sette uomini, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, alcuni con precedenti, sono tutti residenti della zona. Tra gli arrestati figurano anche i due feriti: A.S., albanese 34enne colpito al fianco da una pallottola vagante e l’italiano colpito in testa dal calcio della pistola. Tutti i fermati sono stati sottoposti alla prova del tampone, alla ricerca di eventuali tracce di polvere da sparo sui loro vestiti. Nella sala di attesa del pronto soccorso di Rho è stata recuperata e sequestrata una delle pistole utilizzate durante la sparatoria. Si tratta di una semiautomatica calibro 9 corto, probabilmente del gruppo degli albanesi. Questi ultimi hanno fatto irruzione arma in pugno all’interno dell’ospedale terrorizzando il personale medico, nascondendola poi sotto un cestino della spazzatura all’arrivo delle pattuglie dei carabinieri. I militari stanno cercando anche una un’altra arma: una calibro 7,65 appartenente agli italiani. In queste ore le divise stanno passando al vaglio le immagini a circuito chiuso delle telecamere del locale, mentre prosegue la raccolta delle testimonianze di tutti i clienti. Gli arrestati si trovano rinchiusi a San Vittore. Per loro l’accusa è di rissa aggravata da omicidio e lesioni. (26 gennaio 2010)