Varie, 26 gennaio 2010
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Badie Mohamed
• Mahalla Alkubra (Egitto) 7 agosto 1943. Politico. Dal dicembre 2009 leader dei Fratelli musulmani (ottava Guida Suprema nella storia del movimento) • «Agli occhi dei fondamentalisti islamici, le storie sulle sofferenze dell’egiziano Sayyid Qutb in prigione hanno finito col costituire una sorta di cupa mitologia originaria. Qutb fu tenuto per ore in cella insieme con cani ringhianti e picchiato durante lunghi turni di interrogatorio. ”I princìpi della rivoluzione sono stati applicati su di noi”, disse sollevando la camicia per mostrare al tribunale i segni della tortura. Il veterinario Mohamed Badie [...] è stato compagno di cella di Qutb e nelle carceri egiziane ha trascorso oltre tredici anni. L’Economist parla di ”svolta oscurantista” per la guida del più antico, potente e diffuso movimento islamico mondiale. Che tra l’altro controlla gran parte delle moschee italiane. Più sharia e meno democrazia, è questo il significato della storica vittoria di Badie. Con lui diventa dominante la corrente estremista e conservatrice. ”L’elezione di Mohammed Badie alla guida dei Fratelli significa che la formazione si concentrerà nella prossima fase sulla riforma della società tramite l’educazione e la ”Daawa’ (proselitismo, ndr), piuttosto che sull’azione politica”. l’opinione di Diaa Rashwan, specialista del Centro di studi Al Ahram. Una svolta epocale per il movimentopartito illegale da cinquant’anni in Egitto, che fa eleggere i suoi candidati come ”indipendenti” e che ai mille problemi dell’Egitto risponde sempre così: ”L’islam è la soluzione”. [...] Badie va a prendere il posto di Mahdi Mohammed Akef e del suo esecutivo pragmatico che aveva alimentato l’emergere di una nuova generazione di riformisti. La vittoria di un riformista avrebbe lanciato un messaggio decisivo al mondo esterno, avrebbe mostrato che il movimento è interessato a un discorso ”moderato”. [...] ”Badie è uno dei figli del 1965”, dice Abdel Moneim Mahmud, analista e giornalista egiziano. ”Era parte della organizzazione militare che predicava la rivoluzione”. Badie nel suo discorso di apertura ha subito attaccato Israele. ”Lo stato sionista cerca di abolire e cancellare i nostri valori, culture e identità islamica a favore dei suoi valori occidentali che vogliono distruggere la nostra fede e la nostra morale”. ”Continuiamo nel cammino di Qutb”, ha proclamato Badie dopo l’elezione. Qutb è considerato il padre fondatore di tutto il radicalismo islamico e colui che ha ripreso il ”takfir”, il principio della scomunica, invocato per giustificare tanti spargimenti di sangue lungo l’intera storia dell’islam. [...]» (’Il Foglio” 26/1/2010).