Antonella Ottolina, Novella 2000, n. 4, 28/01/2010, pp. 32-33, 28 gennaio 2010
Sul blog www.focus.it/parolacce di Vito Tartamella, si trova la "top 10" delle parolacce dell’anno: 10) Il Presidente del Brasile, Luiz Inàcio Da Silva, che si informa se «se il popolo è nella merda, perché voglio tirarlo fuori dalla merda in cui si trova» (domanda retorica, quindi)
Sul blog www.focus.it/parolacce di Vito Tartamella, si trova la "top 10" delle parolacce dell’anno: 10) Il Presidente del Brasile, Luiz Inàcio Da Silva, che si informa se «se il popolo è nella merda, perché voglio tirarlo fuori dalla merda in cui si trova» (domanda retorica, quindi). 9) L’arbitro svizzero, Massimo Busacca, che ricambia la scontrosità di alcuni tifosi svizzeri con un dito medio. 8) Marco Pannella, che a Ballarò, nel maggio scorso, fa un appunto lombrosiano a Dario Franceschini: «Però c’hai la faccia come il culo!». 7) Michele Placido, che all’ultimo Festival di Venezia non fa onore al suo cognome e, per controbattere a una giornalista che trova incoerente essere di sinistra e di fare film con la Medusa di Berlusconi, non trova argomenti più convincenti di un: «Con chi cazzo devo fa’ il film?». 6) Serena Williams, agli ultimi Us Open di New York, giura a un giudice di linea: «Prenderò questa fottuta pallina e te la infilerò giù per la tua fottuta gola!». 5) Il Premier spagnolo, Josè Rodrìguez Zapatero che ha movimentato una barbosissima conferenza stampa Spagna-Russia, dicendo soprappensiero, «per stimolare, per favorire, per scopare... » (complemento oggetto: il turismo). 4) La cantante Lilly Allen, che ha sfondato le classifiche con It’s not me, it’s you, dove canta un’orecchiabile ”Fottiti Fottiti tanto tanto, perché odiamo ciò che fai». 3) Meriti cantautoriali anche per il comico Checco Zalone: «Questa della D’Addario è la storia vera... e il premier che la vide così bella, sul letto di Putin la mise a pecorella...». 2) Mara Maionchi si lamenta perché le stesse qualità non sono state riconosciute «alle Yavanna... E allora mi rompe i coglioni, va bene? Mai una novità, cazzo!». 1) A Montevideo, Diego Armando Maradona è stato il primo Ct di un Nazionale a dichiarare solennemente durante una conferenza stampa: «Per quelli che non ebbero fiducia in me, che me lo succhino, che continuino a ciucciarmelo». O. per chi trova più chic l’originale in spagnolo: ”chuparmelo”.