ItaliaOggi 23/01/2010, 23 gennaio 2010
CORSIVI
Calogero Mannino, dc, tre volte ministro, è stato definitivamente e totalmente scagionato dalle accuse di concorso esterno alla mafia, dopo processi durati 16 anni e dopo aver fronteggiato le accuse (evidentemente campate per aria) di ben 25 pentiti di mafia che, da queste accuse false, hanno tratto consistenti benefici. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha pubblicamente lodato il fatto che Mannino «abbia sempre creduto nella giustizia». Doveva invece farsi promotore di un’inchiesta parlamentare che accertasse, senza pregiudizi ma anche senza timidezze, come mai un italiano onesto possa essere stato maciullato da una giustizia di questo tipo.