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 2010  gennaio 19 Martedì calendario

I NOSTRI ANTENATI, CHE BRAVI CASALINGHI

Ripostigli e cucina nelle caverne: come ci si organizzava 750 mila anni fa?
1. I nostri antenati, secondo uno studio dell’Università ebraica di Gerusalemme, sapevano organizzare le loro caverne come una vera e propria «casa». Di cosa si tratta?
Gli ominidi della specie Erectus, molto lontani dall’appartenere alla specie Sapiens, avevano una preistorica cucina e una sorta di laboratorio nel luogo in cui abitavano. Sono dettagli trovati nel sito archeologico di Gesher Benot Ya’aqov in Israele, in una specie di monolocale di 29 mq di 750 mila anni. La distribuzione dei manufatti non era casuale ma intenzionale. Nella «zona del fuoco» i nostri antenati accendevano falò controllati, su cui cucinavano. Dalla parte opposta era invece localizzata l’officina, individuata dalla concentrazione di artefatti lavorati trovata nel luogo.
2. L’uso così diversificato dello spazio significa un buon sviluppo cognitivo?
«Assolutamente sì» afferma Giovanni Muttoni, professore associato di Geologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano. «La complessa organizzazione spaziale rivela come gli ominidi di 750 mila anni fa avessero già un pensiero sofisticato che fino a ora si attribuiva all’Homo sapiens ». Già a quell’epoca erano capaci di darsi un’organizzazione sociale, sapevano comunicare tra loro ed erano in grado di riconoscere le abilità dei singoli. Non si va lontano dalla realtà pensando che nella loro preistorica comunità c’era chi si dedicava a rendere taglienti le pietre, chi a usare gli strumenti prodotti e chi a preparare la fauna e la flora per i pasti.
3. Quali nuove conoscenze ha aggiunto questa scoperta?
La scoperta spinge molto più in là nel tempo la nostra concezione di «uomo», cioè capace di avere un pensiero costruttivo. L’abilità di organizzarsi lo spazio in cui vivevano aggiunge un tassello che non si credeva potesse esistere. «Una ricerca pubblicata su Science aveva rivelato come l’Homo erectus sapesse già usare un fuoco controllato», spiega Giovanni Muttoni. «Dopo questa prima evidenza si passava direttamente all’Homo sapiens vissuto 35-40 mila anni fa, che, oltre ad aver inventato l’arte, aveva una casa e aveva cognizioni di gestionali». Ora si rafforza la discendenza dell’Homo sapiens dall’Homo erectus.