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 2010  gennaio 21 Giovedì calendario

DAI PROFUMI-BIO AI MINI FORNI ECCO LE IDEE PIU BELLE DEL 2009

Hanno premiato il meglio. Il letto, l´albergo, i jeans e la panchina. Oggetti spesso semplici ma, proprio per questo, geniali. Sono gli implacabili giudici della rivista "Wallpaper" che, come ogni inizio anno, assegnano la loro statuetta ai "best of" vincitori dei Wallpaper Design Awards relativi ai dodici mesi precedenti. Voci che arrivano da ogni settore del design, dell´architettura, della moda e del progetto industriale. In quest´edizione, più del solito, vince la creatività. La fantasia supera il lusso a tutti i costi. Aumenta l´estro e diminuiscono le stelle. Sarà l´aria di recessione respirata per tutto il 2009 ma il merito, per una giuria composta da star come Pedro Almodovar, Kelly Wearstler, Steven Holl, John Galliano e Carsten Hölle, sta soprattutto nel compensare con il talento la ristrettezza dei budget. Anche il premio per la miglior città, assegnato a New York, è legato al sapersi arrangiare con genialità. «Abbiamo scelto New York - hanno precisato dalla bibbia del life style - perché è da sempre crocevia di artisti e creativi e ha confermato come spesso la crisi si trasforma nell´humus ideale per i talenti». Ma tutte le sessantasei categorie esaminate, più del solito, sorprendono per semplicità. Tra gli oggetti più votati, per esempio, c´è il design domestico di Slowcooker. Apparentemente un normale contenitore per il cibo ma in realtà una sorta di miniforno che mantiene il cibo a 60 gradi. O il boutique hotel Habita Mty, a San Pedro Garza García in Messico, scelto per le sue linee pulite e le forme essenziali. Mentre il ristorante Ka di Sao Paulo è piaciuto per il muro verde, di più di 7 mila piante della foresta atlantica, che si integra con il moderno. E c´è anche tanto made in Italy tra ciò che ha fatto tendenza nel 2009. Soprattutto nel design, le aziende italiane primeggiano come icone dello chic. Ecco dunque la classica poltrona Archibald, ideata dal design Jean Marie Maussaud per Poltrona Frau, e premiata nella categoria best design per la casa. Ma anche Titikaka, una modesta panchina disegnata da Naoto Fukasawa per B&B Italia, e la discreta luce da esterni che Ernesto Gismondi ha voluto per Artemide. Per distribuire gli abiti nel modo più funzionale possibile, invece, i giurati hanno scelto il cabinet Archetto realizzato da Alessandro Mendini per Cappellini. Forma minimale e ottima capienza. Nel magico mondo dei profumi, invece, è il momento verde con la prima fragranza 100% organica di Honoré des Près. Un prodotto di origine francese che, da mesi, è al primo posto delle vendite americane. Trionfo delle grandi opere pubbliche, infine, per la nuova Concert Hall di Copenaghen dell´archistar Jean Nouvel. Tre sale della musica, che occupano 25 mila metri quadrati di superficie, intagliate nel legno e che il New York Times ha definito come: «Un santuario emozionante e un piccolo angolo di utopia in un mondo in cui i muri stanno crollando». Nella graduatoria del glamour, a sorpresa, entra anche un letto: il comodissimo Superia di Hastens. Tra tutto ciò che piace non poteva mancare la moda. Anche in tempi di crisi gli abiti non smettono di farsi desiderare. La giuria ha scelto collezioni originali che, con i loro colori, comunicano una nuova allegria: quella di Raf Simons per la moda uomo e quella femminile ideata dallo stilista Rei Kawakubo per Comme des Garçons.