Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  gennaio 27 Mercoledì calendario

CAMION


Antonella, cosentina che vive in Sicilia, 35 anni, due figli di 15 e 5 anni, guida camion da quando ne aveva 18. Ne possiede uno lungo 17 metri e alto 4, che in Italia guidano pochissime donne: a pieno carico pesa 44 tonnellate, e costa più di 200.000 euro. Ogni settimana, Antonella trasporta da Sud a Nord prodotti freschi, passando fuori casa quattro giorni a settimana. Parte alle nove del mattino da Milazzo (Messina) e arriva alle otto di sera del giorno dopo a Trezzo sull’Adda (Milano), percorrendo circa 1.400 chilometri ad una velocità massima di 70 chilometri orari. Figlia di un camionista che non voleva che lei facesse lo stesso lavoro («Papà mi ha sempre scoraggiata: ”è roba per masculi”, diceva»), ogni mese riesce a guadagnare, detratte le spese di leasing, dai 1.600 ai 1.800 euro netti. Dei suoi colleghi uomini dice: «Quasi tutto quello che si dice di loro è vero: molti di loro sono maschilisti, e alcuni anche maiali, dentro e fuori. Se fa questo lavoro, pensano, un po’ buttana sarà. Mi lasciano bigliettini sul parabrezza, si calano i pantaloni mentre guidano. Io, però mi faccio rispettare: qualche anno fa, in un autogrill, ho rotto il naso con un cazzotto a uno che mi aveva toccato il sedere».