Enrico Franceschini, la Repubblica 20/01/2010; Nicol degli Innocenti, Il Sole 24 Ore 20/01/2010, 20 gennaio 2010
UNITED IN ROSSO CHIEDE UN PRESTITO AI GIOCATORI
(riassunto) - Malcom Glazer, proprietario del Manchester United e indebitato per 500 milioni di sterline, ha chiesto ai suoi giocatori di acquistare degli speciali pacchetti di obbligazioni per un valore di 50mila sterline a testa. Le obbligazioni dovrebbero dare una rendita del 7% annuo. Secondo il Sun, i calciatori sarebbero rimasti esterefatti dalla proposta: «Non capiscono come sia possibile che i loro datori di lavoro si rivolgano proprio a loro per avere liquidità. Alcuni giocatori sanno riconoscere i buoni investimenti, ma la maggior parte di loro non ha intenzione di investire in chi paga loro lo stipendio», ha rivelato una fonte interna allo spogliatoio. Glazer, 80 anni, miliardario americano, già proprietario di squadre professioniste di baseball e hockey negli Usa, ha acquistato lo United cinque anni fa, indebitandosi per circa 700 milioni di debiti. I soldi sarebbero dovuti rientrare, secondo i suoi piani, attraverso diritti televisivi, biglietti, merchandising, sponsor ecc.
PALLONE Malcom Glazer, proprietario del Manchester United, indebitato per 500 milioni di sterline, ha chiesto ai suoi giocatori di acquistare pacchetti di obbligazioni per un valore di 50mila sterline da cui ottenere una rendita del 7% annuo. Secondo il Sun i calciatori sarebbero rimasti esterefatti dalla proposta perché «non capiscono come sia possibile che i loro datori di lavoro si rivolgano proprio a loro per avere liquidità. La maggior parte di loro non ha intenzione di investire in chi paga loro lo stipendio». Glazer, 80 anni, miliardario americano, già proprietario di squadre professioniste di baseball e hockey negli Usa, ha acquistato lo United cinque anni fa, indebitandosi per circa 700 milioni di sterline. I soldi sarebbero dovuti rientrare, secondo i suoi piani, attraverso diritti televisivi, biglietti, merchandising, sponsor ecc. (Enrico Franceschini, la Repubblica 20/1; Nicol degli Innocenti, Il Sole 24 Ore 20/1).