Silvia Nucini, Vanity Fair 27/01/10, 27 gennaio 2010
LOGO - «Con Gucci, sono stato un colpevole della ”logo obsession”, ma erano gli anni della globalizzazione, il marchio era un modo di sentirsi a casa ovunque
LOGO - «Con Gucci, sono stato un colpevole della ”logo obsession”, ma erano gli anni della globalizzazione, il marchio era un modo di sentirsi a casa ovunque. Ora l’aria è cambiata, il logo non ha più senso» (Tom Ford, stilista e regista di A Single Man).