Francesco Battistini, Corriere della Sera 18/01/2010, 18 gennaio 2010
NETANYAHU E LA COLF. LA DOMESTICA PICCHIATA METTE NEI GUAI IL PREMIER
(riassunto) -
Lilian Peretz, per sei anni la donna di servizio nell’abitazione di Casarea dei Netanyahu, ha lasciato il lavoro 13 mesi fa e ora fa causa alla moglie del primo ministro, chiedendo 57mila euro di risarcimento. La denuncia di Lilian è esplosa venerdì scorso sul quotidiano Yedioth Ahronot, con una sfilza di particolari: Sara Netanyahu l’avrebbe sottopagata e lasciata senza contributi (600 euro per 180 ore al mese); costretta (contro i principi religiosi) a lavorare di sabato; svegliata nel cuore della notte per delle sciocchezze; obbligata a cambiare la divisa quattro volte al giorno; fatta finire in cura per un esaurimento nervoso. L’opposizione tace, ma i giornali israeliani chiedono le dimissioni del premier.