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 2010  gennaio 18 Lunedì calendario

ALLE PORTE DI TORINO

fare Esplosione in una casa a Moncalieri
Due uomini morti e e due donne ferite
A causare l’esplosione e il crollo di buona parte della villetta una bombola gpl. Ipotesi suicidio



Inquirenti e vigili del fuoco sul luogo dell’esplosione (Ansa)TORINO - C’è il progetto di un suicidio dietro l’esplosione della taverna della villetta di Moncalieri. Il proposito èstato messo in atto da Renato Corsini, l’impiegato residente nella stessa casa insieme alla madre. Nell’esplosione, avvenuta sabato sera, due persone sono morte e due sono rimaste ferite. La tragedia si è consumata in strada Maddalena 150, sulla collina tra Torino e Moncalieri, in una zone esclusiva e lussuosa, tra villette e giardini. Le due persone decedute sono Renato Corsini, 34 anni e Vincenzo Governa, 78 anni, mentre le due persone ferite, ricoverate all’ospedale Cto di Torino con gravi ustioni al viso, sono Adriana Bourlot, 63 anni, mamma di Renato, e Mariella Governa, 74 anni, moglie di Vincenzo, l’altro uomo deceduto. Le due donne ricoverate al Cto sono vigili e hanno riportato solo ustioni lievi e escoriazioni al volto e alla parte alta del corpo. L’esplosione sarebbe stata causata da una bombola gpl esplosa.
LA RICOSTRUZIONE - Nella notte vigili del fuoco e i carabinieri di Moncalieri hanno accertato la dinamica grazie anche ai biglietti lasciati dal suicida che nelle sue intenzioni non voleva nè danneggiare la casa nè fare male a nessuno: solo in casa l’uomo ha riempito di gas l’ambiente, nel tentativo di asfissiarsi, e tolto la luce alla casa in attesa di morire, ma ad un certo punto sono giunti la madre e i coniugi Governa. L’ anziano Vincenzo si è avvicinato e quando Renato li ha sentiti, probabilmente ha acceso un accendino provocando la deflagrazione. I vigili del fuoco lo hanno poi trovato carbonizzato. Aveva lasciato alcuni bigliettini, sulla porta della stanza piena di gas «non aprire, fuga di gas in corso», sull’auto riempita delle sue cose di valore e altri al vaglio degli inquirenti. Era depresso da tempo. E lunedì sarebbe stato ricoverato in ospedale per curarsi.

Redazione online
16 gennaio 2010(ultima modifica: 17 gennaio 2010)
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