Rossana Lacala, Novella 2000, n. 3, 21/01/2010, pp. 24-25, 21 gennaio 2010
«Il pudore è un valore sacrosanto, ma mi chiedo: dai giornali alla tv, dalle passerelle al cinema siamo circondati da nudità esibite o ammiccamenti erotici: tatuaggi piazzati in angolini intimi, vestine che non lasciano dubbi a cosa ci sia sotto, scollature che scendono sino a dove una volta non batteva il sole
«Il pudore è un valore sacrosanto, ma mi chiedo: dai giornali alla tv, dalle passerelle al cinema siamo circondati da nudità esibite o ammiccamenti erotici: tatuaggi piazzati in angolini intimi, vestine che non lasciano dubbi a cosa ci sia sotto, scollature che scendono sino a dove una volta non batteva il sole. E allora perché tanto bisogno di privacy quando si tratta di sicurezza?» (Oprah Winfrey sui body scanner).