16 gennaio 2010
Un bambino di 12 anni. Cinese, nato a Reggio Emilia, figlio unico «adoratissimo» di un interprete di 41 anni e di una casalinga trentottenne, appassionato di calcio, tifoso della Juventus e fan di Alex Del Piero, studente modello di seconda media alla scuola Einstein, da qualche tempo era assai angosciato perché, non avendo preso come d’abitudine tutti dieci in pagella, non era più il primo della classe e perciò temeva di aver deluso mamma e papà
Un bambino di 12 anni. Cinese, nato a Reggio Emilia, figlio unico «adoratissimo» di un interprete di 41 anni e di una casalinga trentottenne, appassionato di calcio, tifoso della Juventus e fan di Alex Del Piero, studente modello di seconda media alla scuola Einstein, da qualche tempo era assai angosciato perché, non avendo preso come d’abitudine tutti dieci in pagella, non era più il primo della classe e perciò temeva di aver deluso mamma e papà. L’altro pomeriggio, appena i genitori furono usciti di casa per andare a fare la spesa, scrisse un biglietto («Scusatemi, ma non riesco più ad avere a scuola il solito rendimento»), andò in salotto, aprì la porta-finestra del balcone, scavalcò la ringhiera, e si gettò nel vuoto. Volo di quattro piani. Verso le 17.30 di mercoledì 14 gennaio in via Caravaggio a Reggio Emilia.