Francesco Battistini, Corriere della Sera 16/01/2010, 16 gennaio 2010
FEDE Hassan Shehata, commissario tecnico dell’Egitto, che ha imposto ai suoi giocatori di pregare rivolti alla Mecca prima di ogni partita: «Per avere un posto nella nazionale egiziana, il talento non basta
FEDE Hassan Shehata, commissario tecnico dell’Egitto, che ha imposto ai suoi giocatori di pregare rivolti alla Mecca prima di ogni partita: «Per avere un posto nella nazionale egiziana, il talento non basta. Essere in sintonia con Dio è un valore. Senza di questo, io non scelgo mai un calciatore». Alla vigilia della partita di coppa d’Africa contro l’Angola ha esluso Ahmed Mido, la stella della squadra che gioca in Inghilterra, solo perché pensa che sia poco credente. Tra i 22 convocati da Shehata, non c’è neanche un cristiano.