16 gennaio 2010
Yussuf Errahali, 37 anni. Marocchino, barbone a Napoli, «persona tranquilla, che non aveva mai dato fastidio a nessuno», l’altra notte, dopo essere fuggito dall’ospedale Incurabili dov’era in trattamento per dipendenza da alcol e cocaina, s’imbattè in un gruppo di balordi che non avendo di meglio da fare lo gettarono nella fontana di piazza Cavour
Yussuf Errahali, 37 anni. Marocchino, barbone a Napoli, «persona tranquilla, che non aveva mai dato fastidio a nessuno», l’altra notte, dopo essere fuggito dall’ospedale Incurabili dov’era in trattamento per dipendenza da alcol e cocaina, s’imbattè in un gruppo di balordi che non avendo di meglio da fare lo gettarono nella fontana di piazza Cavour. Lui, probabilmente stordito dal vino e dalla droga, se ne restò sdraiato per ore nell’acqua gelata, quindi si rialzò e coi vestiti zuppi andò ad accucciarsi su una panchina lì vicino dove lo trovarono, assiderato, la mattina dopo. Nottata di lunedì 11 gennaio in una fontana in piazza Cavour a Napoli.