A cura di Roberta Mercuri, Novella 2000, n. 51, 17/12/2009, pp. 48-51, 17 dicembre 2009
Antonio Cassano. Il 19 giugno 2010 sposerà la fidanzata Carolina Marcialis. Da ”Le malattie non servono a niente”, Rizzoli
Antonio Cassano. Il 19 giugno 2010 sposerà la fidanzata Carolina Marcialis. Da ”Le malattie non servono a niente”, Rizzoli. «Adesso, mamma, te lo dico ufficialmente: il bucato al Nord non si ghiaccia». «Il calcio fa miracoli. Ero brutto, so’ diventato Brad Pitt». «Un diamante è per sempre, dicono. Un orecchino da 50 mila euro invece si può perdere in spiaggia e farti incazzare per ore». «Se avesse visto come guidavo la moto a Bari, Valentino Rossi non mi avrebbe considerato un amico, ma un rivale…». «Una volta una donna mi ha detto: ”Scegli, o me o tua madre”. Non è stata una frase fortunata…». «Ebbene sì, sono il primo che ha scritto più libri di quanti ne abbia letti» «Nell’estate del 2004 ho giocato un buon europeo in Portogallo. Niente comunque in confronto a quello che ho fatto al villaggio Valtur di Pollina» «La vita è fatta di tentativi. E di errori. Per esempio, quei capelli biondi ossigenati che avevo a Roma non sono difendibili: sembravo Platinette» «Un tatuaggio al giorno toglie il medico di torno» «Sono nato la notte dopo la vittoria dell’82: non c’erano dottori, forse per quello che sono venuto con la testa un po’ particolare…» «Io ho lo stesso vizio di Michael Douglas. L’unica differenza è che lui l’hanno ricoverato, io ancora non sono andato in clinica» (Michael Douglas è stato ricoverato in una clinica per malati di sesso, ndr). Amore Sono sempre stato un tipo romantico. per me non c’è sesso senza amore. solo che c’è stato un momento che ero innamorato di tutte. Assist Il mio assist più bello era quello per Tovalieri, un ragazzo poliomielitico che giocava con me a Bari Vecchia. Gli facevo rimbalzare la palla addosso ed entrava. Il suo sorriso dopo il gol non aveva prezzo. Bacheca La mia bacheca? Uno scudetto in Spagna, una Supercoppa in Italia e 6 bocciature tra la seconda e la terza media. Calcoli/1 A oggi mi sono fatto 17 anni da disgraziato e 10 da miliardario. Me ne mancano ancora 7 per pareggiare. Calcoli/2 Ho avuto tra le 600 e le 700 donne. E peccato che non ci credi. Ci siamo pure tenuti bassi... Codice Il Codice della strada non è mai stato tra le mie letture preferite. Divino Ho avuto mille soprannomi: Cavallo bianco, Pikachu, Peter Pan, Fantantonio... Ma quello che preferisco è Divino. Sono sempre stato modesto. Felicità Non vedo l’ora di finire la carriera. Sarò grassissimo. E felice. Fidanzate/1 C’è stato un momento che a Roma c’erano più fidanzate mie che sanpietrini. Fidanzate/2 Una ragazza fidanzata con un altro che sta con te la prima sera... è meglio che non diventi la tua fidanzata. Figli Ai miei figli proverò a insegnare l’educazione. Ma sarà difficile. Mi diranno: "Papà, proprio tu che hai tirato la maglietta all’arbitro...". Ho ancora qualche anno per distruggere tutte le prove. Fischi A Bari Vecchia mentre giocavo spesso volavano le pallottole. Posso avere paura dei fischi di uno stadio? Guidare Guidare alle 3 di notte con 2 telefonini in mano inviando sms e senza tenere il volante aumenta lievemente le possibilità di andare a sbattere. Impulsivo Ai tempi di Bari ero un po’ impulsivo. Una volta ho dribblato tutti, mi sono fermato sulla linea di porta e ho urlato: "Non posso mica gioca’ co’ ’ste pippe!" Troppo modesto? Incubo Una volta ho sognato di fare l’ingegnere. stato proprio un brutto incubo. Mele Ogni tanto una frase buona può fare bene alla salute. E poi a me le mele non piacciono. Orecchini Posso fare a meno di tutto, ma non dei miei orecchini. come per Sansone con i capelli. O mio cugino Nicola con le sigarette. Palleggi Quando palleggio sono come Giucas Casella: il pallone cade solo quando lo dico io. Panzerotti Finché i panzerotti con la carne non faranno dimagrire, questo mondo non potrà dirsi veramente giusto. Patente La soluzione più sicura per non farsi ritirare la patente è sempre la stessa: non averla. Poeta Il mio poeta preferito del ventunesimo secolo è Lionel Messi (Pallone d’Oro 2009, attaccante del Barcellona e della Nazionale argentina, ndr). Pubalgia/1 Se fa caldo, gioco all’ombra. E se non c’è ombra da nessuna parte del campo, c’ho la pubalgia. Pubalgia/2 La lista di scuse per saltare una partita abbandonando il ritiro: influenza, problemino muscolare, emorroidi, vertigini oggettive e soggettive, peste bubbonica, cerchio alla testa. Ma la pubalgia rimane nettamente la mia preferita. Soldi Non ho mai visto una persona felice senza una lira. Unico Sono l’unico che è riuscito a mettere d’accordo Lippi e Mourinho: nessuno dei due mi vuole. Vino A me il vino bianco piace con l’acqua. Fa schifo, lo so, ma a me piace così. Zidane Ho giocato con Zidane, Ronaldo, Beckham, Buffon e Totti. I miei nipoti mi diranno: "Nonno. basta! Sono 12 ore che racconti...". Epilogo: «Ne ho scritti 365, ma ancora non ho capito bene che cazzo sono ”sti aforismi».