E.d.A., Novella 2000, n. 51, 17/12/2009, p. 35, 17 dicembre 2009
Miuccia Prada. Alias Miuccia Prada Bianchi, signorina di buona famiglia milanese che nel 1978 eredita dal nonno materno, Mario Prada, una piccola azienda che produce pelletteria in cuoio, la Fratelli Prada, e la fa diventare una potente maison internazionale
Miuccia Prada. Alias Miuccia Prada Bianchi, signorina di buona famiglia milanese che nel 1978 eredita dal nonno materno, Mario Prada, una piccola azienda che produce pelletteria in cuoio, la Fratelli Prada, e la fa diventare una potente maison internazionale. Miuccia arrivata tardi alla moda: dopo aver studiato scienze politiche all’università, mimo al Piccolo Teatro di Milano e militato nel PCI e nel movimento femminista. E’ l’incontro con Patrizio Bertelli, nel ”77, a trasformarla del tutto in imprenditrice. Lo sposa l’anno successivo ed è una relazione tra opposti: lui sanguigno e collerico; lei imperturbabile e sofisticata. *** Nell’ufficio di Miuccia Prada, al terzo piano, uno scivolo fa precipitare l’ospite dritto in cortile. Un premio, non una punizione fantozziana. Succede, scrive Paracchini in Vita Prada, «alla fine di un incontro andato bene, quando lei è di buon umore»: allora Miuccia si sporge dalla finestra e fa ciao ciao all’ospite catapultato in cortile.