Filippo Facci, Libero 14/1/2010, 14 gennaio 2010
Craxi, - 5 Mancano cinque giorni al decennale eccetera. Paolo Mieli sul Corriere della Sera del 16 dicembre 1992, giorno successivo al primo avviso di garanzia a Craxi: «Ha perso la sua partita, indipendentemente da quella che sarà la sentenza dei giudici»
Craxi, - 5 Mancano cinque giorni al decennale eccetera. Paolo Mieli sul Corriere della Sera del 16 dicembre 1992, giorno successivo al primo avviso di garanzia a Craxi: «Ha perso la sua partita, indipendentemente da quella che sarà la sentenza dei giudici». Comunicato della Lega Nord, stesso giorno: «L’avviso a Craxi cessa di essere un fatto politico e diventa solo uno squallido episodio di cronaca nera». Achille Occhetto sulla Repubblica, stesso giorno: «Siamo alla fine del regime». Francesco Rutelli su Repubblica del 2 dicembre 1993: «Voglio vedere Craxi consumare il rancio nelle patrie galere». Vittorio Feltri sull’Indipendente del 9 gennaio 1993: «Se è vero che anche un politico è innocente fino a prova contraria, è anche vero che questa vicenda non è un giallo e non si tratta di aspettare l’ultimo capitolo per capire chi è l’assassino». Strofa della canzone «Hammamet» cantata dal comico Paolo Rossi nel 1993: «Oh Hammamet, e la prigione mia più bella sei tu. Silvio consentimi… che prima o poi, vedrai, ci vieni anche tu». Umberto Bossi, 26 luglio 1993, mesi prima che Craxi lasciasse l’Italia: «Quando scoppiano le rivoluzioni, i re non sono mai destinati alla galera. Salgono sulla ghigliottina o muoiono in esililo. Craxi ha già scelto l’esilio». Bettino Craxi, 29 dicembre 1992: «Mi hanno già seppellito. Meno male che ho fatto i buchi nella bara e continuo a respirare. I nervi sono saldi, è del cuore che non mi fido».