Filippo Facci, Libero 12/1/2010, 12 gennaio 2010
Craxi, - 7 Manca una settimana al decennale della morte di Bettino Craxi. Vittorio «Bobo» Craxi su la Stampa di ieri: «A metà ottobre del 1999 si scopre che operare mio padre in Tunisia avrebbe significato accelerarne la fine
Craxi, - 7 Manca una settimana al decennale della morte di Bettino Craxi. Vittorio «Bobo» Craxi su la Stampa di ieri: «A metà ottobre del 1999 si scopre che operare mio padre in Tunisia avrebbe significato accelerarne la fine. Alcune delle massime autorità dello Stato si mossero motu proprio, ma furono stoppate. Luciano Violante ci raccontò che della vicenda si erano interessati il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e il capo del governo Massimo D’Alema, e che a opporsi alla possibilità di far rientrare mio padre da uomo libero fu in prima persona il Procuratore generale della Procura di Milano, Francesco Saverio Borrelli». Bruno Vespa in Scontro finale, Mondadori 2000: «Nell’ottobre 1999, prima dell’ultimo intervento, Don Verzè si era rivolto a Francesco Saverio Borrelli. ”La cortese risposta – mi dice il sacerdote – fu un diligente allineamento alla legge”». Don Verzè sul Giornale del 22 gennaio 2000, durante i funerali di Craxi: «Avevo fatto avere tutta la documentazione clinica… Sono andato, discretamente, ma con la morte nel cuore, a chiedere a supplicare: fatelo tornare, è questione di giorni. E hanno detto no… ha detto no chi aveva il potere di dire sì». Bruno Vespa in Scontro finale, Mondadori 2000: «Nel giorno dei funerali di Craxi i magistrati milanesi fecero filtrare la motivazione, allora inedita, della sentenza del processo All Iberian, conclusosi nell’ottobre ”99 con la prescrizione dei reati addebitati a Craxi e a Berlusconi».