Roberta Mercuri, Novella 2000, n. 50, 10/12/2009, pp. 44-49, 10 dicembre 2009
TUTTO SU VALENTINO
IL RE DELLA MODA SEGRETO PER SEGRETO
Tra i candidati ai prossimi premi Oscar, nella categoria dei documentari, c’è Valentino, the last eemperor, un omaggio del cinema a un grande della nostra moda. Per conoscerlo meglio, ecco la vita dello stilista in pillole.
Diluvio «Dopo di me il diluvio (Valentino Garavani nel film-documentario Valentino-L’ultimo imperatore).
Sartino «Me lo ricordo. Valentino, quando ancora faceva il sartino e mi cuciva addosso, puntando lui stesso gli spilli, i suoi stupendi abiti. Io ero la prima diva che vestiva e ricordo anche che, allora, dovetti pagarlo in anticipo perché mi disse che aveva bisogno di soldi» (Silvana Pampanini).
Castelli I possedimenti di Valentino: Chateau de Wideville, vicino a Parigi; la villa romana sull’Appia Antica; il palazzo ottocentesco di Londra, nel cui salone si possono ammirare cinque Picasso; l’appartamento di New York a Manhattan con vista su Centrai Park.
Ordine I domestici di Valentino hanno il terrore della sua mania dell’ordine: «Non sopporto di vedere un oggetto fuori posto, fosse anche un portacenere. Avrei voluto essere diverso, avrei vissuto meglio. Invece sono noiosissimo», dice di sé.
Ristorante «Se vado in un ristorante e noto qualcosa che non funziona, non tocco cibo. Se sono in Paesi esotici guardo con invidia quelli che bevono senza problemi. Io, se non ho una bottiglia sigillata e un bicchiere pulito, sono capace di non bere una goccia per tutto il giorno».
Bicchiere personale «Ero così fin dai sei anni. Mi ricordo che i miei genitori erano sorpresi perché già da bambino mangiavo con la mia forchetta e il mio bicchiere personali e guai a chi
me li toccava. Mia madre diceva: "Ma questo qui da dove è uscito, non lo so"».
Zia Rosa Da bambino, mentre i suoi coetanei giocavano a pallone, Valentino trascorreva giornate intere nel negozio di forniture per sarte di sua zia Rosa.
Diecimila rose «Non si può veramente comprendere la visione della vita di Valentino se non si è stati ospiti al suo castello, se non lo si è guardato mentre ammira le diecimila rose del suo giardino, o le sue inestimabili opere d’arte. La sua vita è pura estetica» (Matt Tyrnauer, il giornalista di Vanity Fair che, per girare il film Valentino - L’ultimo imperatore, ha seguito lo stilista con la telecamera, per due anni).
Saliera «Faccio una vita principesca ma con i soldi altrui non ho comprato nemmeno una saliera».
Carlini/1 Valentino ha una grande passione per i cani carlini. Ne possiede cinque: Milton, Monty, Margot, Maude e Molly. Per loro, c’è un assistente preposto al lavaggio dei denti. «Li
trovo sempre adagiati sui più raffinati e morbidi ritagli di cashmere. Hanno un forte senso del lusso e della comodità», racconta lo stilista.
Carlini/2 Un Natale l’amico e compagno Giammetti gli ha regalato per i suoi carlini un albero di Natale di ossi e ciotole da cani in peltro, opera dell’artista Figura Piero. Prezzo di base dell’asta 2.500 euro. Ma era un’asta di beneficenza.
Carlini/3 Scena memorabile di Valentino-L’ultimo imperatore: lo stilista che fa indossare a uno dei suoi carlini un paio di orecchini destinati a una modella.
Salutista I segreti di Valentino per restare in forma: «Amo il cibo, ma mangio da sempre in maniera sana. Ho smesso di fumare tanti anni fa, non bevo, non ho mai preso droghe. Eppure, negli anni ’70 e ’80, le feste erano piene di quella roba lì...».
Sciatore E’ uno sciatore instancabile: «Appena posso vado in montagna a Crans e mi faccio certe discese...».
Imitazioni Su Ballantini che lo imita a Striscia la notizia: «Direi che quell imitazione è stata il punto culminante della carriera di questo giovane, o sbaglio? Assurdamente, per un lungo periodo, era in onda tutte le sere e mi costringeva a cambiare canale. Addirittura, in due circostanze ci siamo anche incontrati. Una volta ha tentato di intervistarmi. Più di recente, alla prima del film di Muccino, era disperato perché per quell’occasione era travestito da Valentino Rossi. Mi ha detto: "Mannaggia, per una volta che la vedo!"» (a Sara Faillaci di Vanity Fair).
Jackie Tra le tante belle e famose che ha vestito, la donna che l’ha colpito di più è stata Jackie Kennedy: «L’ho conosciuta pochi mesi dopo la morte di Kennedy. Diventammo amici. Una volta dimenticai nella sua casa al mare degli occhiali da sole e me li fece recapitare a Roma il giorno dopo in una busta piena di sabbia».
Bianco Alla fine degli anni ’50, neanche trentenne, con l’aiuto del padre, Valentino apri un atelier in via Condotti, a Roma. Colore della collezione d’esordio, il bianco.
Rosso Con gli anni, il rosso ha sostituito il bianco nelle sue preferenze, tanto da aver creato una particolare tonalità, il "rosso Valentino": «Penso che una donna vestita di rosso, soprattutto di sera, sia meravigliosa. E’, tra la folla, la perfetta immagine dell’eroina».
Nero Alla prima milanese del film Valentino -L’ultimo imperatore, lo stilista si è presentato in completo nero, con al collo uno shatoosh (una sciarpa di ibek,animale rarissimo, proibita dalle convenzioni internazionali) decorato a teschi.
Compagno/1 E’ fidanzato con l’ex modello americano Bruce Hoeksema.
Compagno/2 Quello storico, rimasto al suo fianco nella vita per 12 anni, è Giancarlo Giammetti, con cui ha diviso anche l’avventura imprenditoriale. Giammetti ricorda: «Ci conoscemmo nel 1960 in via Veneto. Ero al Café de Paris e arrivarono tre persone che mi chiesero se potevano sedersi al mio tavolo, visto che ero solo e non c’erano altri posti. Uno di loro era Valentino. La settimana dopo lo rividi ancora per caso a Capri, in vacanza. A settembre ci frequentavamo...».
Figli Valentino ha il rimpianto di non aver avuto figli: «Anni fa ho desiderato adottare un bambino: ero in Marocco, sui monti dell’Atlante, e vidi un pastorello di quattro anni. Avrei desiderato adottarlo, ma non è stato possibile».
L’unica donna «L’unica donna di cui mi sono innamorato è stata l’attrice Marilù Tolo. Bellissima, bruna, occhi incredibili. Lei 17 anni, io 27. Le regalai un anello, che mi restituì. Ne soffrii molto».
Mezzo prete «Ho l’aria di un mezzo prete, ma so fare anche il pazzo. Mi piace ballare, appena posso mi scateno. Ballo di tutto, ho il ritmo nel sangue. Sono stato all’ultimo carnevale di Rio. Samba, samba, fino alle 4 del mattino».
Preghiere «Non sono bigotto, ma nelle mie preghiere mi rivolgo alla Madonna».
Adieu Il 4 settembre 2007 Valentino annunciò il suo ritiro con una e-mail intitolata "Adieu": «Dicono gli inglesi: il momento per andarsene è quando la festa non è ancora finita».