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 2010  gennaio 14 Giovedì calendario

L´amaca. Solo la malevolenza dell´opposizione può speculare sulla posizione di Silvio Berlusconi sulle tasse, che negli ultimi quindici anni è sempre stata del tutto lineare

L´amaca. Solo la malevolenza dell´opposizione può speculare sulla posizione di Silvio Berlusconi sulle tasse, che negli ultimi quindici anni è sempre stata del tutto lineare. Per diradare ogni equivoco, la riassumiamo qui di seguito. Berlusconi ha sempre detto chiaramente che la riforma fiscale è una priorità del governo, resa impossibile dalla crisi economica ma al tempo stesso rafforzata dalla volontà di riformare le aliquote, che non possono essere riformate in tempi brevi ma lo saranno non appena la situazione economica sarà più stabile, come risulta da una lunga serie di proposte che sarebbero già in atto se la loro attuabilità non fosse condizionata dal debito pubblico, esemplarmente contenuto dagli sforzi del governo eppure ancora tale da obbligare il Consiglio dei ministri a rinunciare a quelle misure che pure sono urgenti e necessarie, senza dimenticare le imprevedibili circostanze negative che ogni paio d´anni costringono a rimandare scelte già ampiamente condivise, come l´improvvisa pioggia di meteoriti che ha reso inagibile il ministero delle Finanze, il freddo intenso, la costante minaccia di un´invasione marziana, l´anno bisesto anno funesto, la profezia di Nostradamus che collega l´abolizione dell´Irap alla fine del mondo e altre varianti che suggeriscono di non ridurre le tasse senza averle prima aumentate e di non aumentarle senza averle prima ridotte. Giovedì gnocchi.