Rossana Lacala, Novella 2000, n. 48, 26/11/2009, pp. 58-64, 26 novembre 2009
Stefania Pezzopane. «Che notte quella notte. Continuavo a ripetermi il discorsetto in inglese. Al mattino, dubbi, mille, sull’abito e il trucco
Stefania Pezzopane. «Che notte quella notte. Continuavo a ripetermi il discorsetto in inglese. Al mattino, dubbi, mille, sull’abito e il trucco. Quando mi sono trovata tra le sue braccia, l’inglese è franato, ma non mi sono imbarazzata. L’uomo è di una dolcezza straordinaria. Bello è bello: rughe al punto giusto e guance dall’incarnato compatto e sodo… A dire il vero ho pensato a qualche punturina di botox» (Stefania Pezzopane e il suo ricordo dell’abbraccio di George Clooney). *** «Senza George me la sarei vista brutta… Ricorda la foto con Bill Murray che mi solleva da terra? E’ stato imbarazzante. Bill sembrava un adolescente in gita scolastica: mi ha preso sotto le ascelle, sollevato e frullato, continuava a baciarmi. Ho dovuto lanciargli le braccia al collo per non cadere. Per fortuna c’era Clooney: George il gentile m’ha salvata dal macho Murray» (Stefania Pezzopane). *** Stefania Pezzopane, per le sue dichiarazioni a Chiambretti night circa la visita a Onna ad usum tv del ministro dell’Agricoltura, si è beccata una querela da Luca Zaia e la ministeriale frasetta velenosa: ”Le bugie hanno le gambe corte”. «Sono dichiarazioni inqualificabili, che si commentano da sole. Per questo il ministro s’è beccato una querela da me». *** La casa di Stefania Pezzopane, dopo il terremoto, «è nella zona rossa. E’ una casa, come tantissime, classificata C, cioè temporaneamente inagibile. […] lì ci sono ancora le mie cose, le collezioni di soli, di civette, di crocifissi. In frantumi, invece, un servizio di bicchieri antichi, erano della mia mamma…». Ora abita nella tavernetta degli amici, Giorgio e Francesca. «Mio marito Fulvio ha ripreso a cucinare l’agnello al forno e io a preparare i dolci. Anzi, mi dispiace non averle offerto la mia specialità, la torta di carote, e questa alla marmellata è un po’ piccola: ho finito il burro. In quanto a Caterina, mia figlia, eccola qua tra Scooby-Doo, compiti, puzzle. Rientrate dal lavoro e risentire il profumo della tua vita ti fa stare bene».