Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  gennaio 12 Martedì calendario

MINISTRO BELGA VA IN PARLAMENTO UBRIACO. I FIAMMINGHI: SI DIMETTA

In Belgio è polemica attorno a Michael Daerden, ministro delle Pensioni, vallone, che si è presentato in Senato ubriaco. Lo stato di ebbrezza ha mandato su tutte le furie la Nieuw-Vlaamse Alliantie (NVA), il partito nazionalista fiammingo, che ne ha chiesto le dimissioni, definendo «inaccettabile» lo stato di Daerden. Per lui non è la prima volta: alle municipali del 2006, dopo un intervento a un comizio, alla domanda se fosse ubriaco, rispose: «Non più del solito». La politica è fatta di figure del genere. Nel 2009 l’ex ministro delle Finanze giapponese Shoichi Nakagawa a Roma si presentò alticcio a un vertice del G7 e tornato in patria fu costretto a dimettersi. Clamoroso Nicolas Sarkozy, che nel 2007 a un vertice del G8 arrivò in conferenza stampa ubriaco dopo un incontro con Vladimir Putin. Alle Olimpiadi di Pechino c’era George Bush alticcio da non stare in piedi. Completamente ubriaco fu recuperato il russo Boris Eltsin che vagava in mutande nei giardini della Casa Bianca.