Wall Street Journal, 12 gennaio 2010, 12 gennaio 2010
Il Manchester United progetta di raccogliere 500 milioni di sterline attraverso l’emissione di bond
Il Manchester United progetta di raccogliere 500 milioni di sterline attraverso l’emissione di bond. Considerato il marchio sportivo più prezioso al mondo, il Manchester spera così di ridurre la pressione finanziaria sul club. La società paga ogni anno 70 milioni di sterline di interessi sul debito, e di solito chiude i bilanci con pesanti passivi. L’anno scorso si è salvata vendendo Cristiano Ronaldo per 80 milioni di sterline, un’operazione che la ha permesso di chiudere l’anno fiscale (al 30 giugno scorso) con profitti prima delle tasse pari a 48,2 milioni. Attualmente i debiti del club ammontano a 700 milioni di sterline – bisogna considerare che l’imprenditore Malcolm Glazer nel 2005 ha preso la squadra con 790 milioni di sterline avute in prestito dalle banche – e di questi soldi 509 milioni sono vicini alla scadenza mentre 191 milioni sono payment-in-kind, una forma di debito con un interesse molto alto (14,25%) che viene pagato sempre con un ulteriore indebitamento. L’allenatore-manager della squadra, Sir Alex Ferguson, ha sempre negato che la vendita di Cristiano Ronaldo sia stata dovuta a problemi economici. ”C’è del debito, ma questo non ha mai interrotto i miei piani, a nessun livello – ha detto Ferguson la scorsa settimana ”. Ho tutti i soldi di cui ho bisogno. Avrei potuto facilmente spendere i soldi incassati con la vendita di Ronaldo, ma non ho voluto perché non ho visto nessun buon affare”.