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 2010  gennaio 10 Domenica calendario

I miei pezzi da 400mila lire erano tutti scritti gratis. Dove sono finiti quei soldi? Caro direttore, leggendo la lettera indirizzata a Bettino Craxi per chiedergli di rimuovere il direttore de L’Avanti Roberto Villetti (allora socialista di sinistra poi eletto senatore nelle coalizioni diessine e prodiane) a causa degli sprechi che avevano generato una disastrosa situazione finanziaria, sono rimasto sorpreso sgradevolmente almeno quanto Filippo Facci che sta editando questo interessante archivio

I miei pezzi da 400mila lire erano tutti scritti gratis. Dove sono finiti quei soldi? Caro direttore, leggendo la lettera indirizzata a Bettino Craxi per chiedergli di rimuovere il direttore de L’Avanti Roberto Villetti (allora socialista di sinistra poi eletto senatore nelle coalizioni diessine e prodiane) a causa degli sprechi che avevano generato una disastrosa situazione finanziaria, sono rimasto sorpreso sgradevolmente almeno quanto Filippo Facci che sta editando questo interessante archivio. Lui lavorava da cane sciolto senza contratto a Milano all’edizione milanese de l’Avanti, nel periodo in cui era iniziata la ”caccia grossa al socialista” da parte dei giustizialisti. Io invece scrivevo, da tempo, su l’Avanti!, edizione nazionale editoriali gratuiti che mi impegnavano non poco. E spesso questo lavoro mi stressava, perché avevo molti altri impegni, ivi compresi quelli di collaboratore fisso di quotidiani, con regolare contratto. Non è mai stata mia abitudine farmi pagare per articoli su giornali e periodici del Psi o collegati al Psi, né allora, né prima o dopo. E perciò sono rimasto stupito nel leggere che , secondo quanto riportato nella missiva a Craxi, i miei articoli per l’Avanti, avevano ufficialmente un compenso di 400 mila lire ciascuno! Non ricordo quanto fosse, allora il mio compenso per gli articoli che scrivevo sui quotidiani come La Stampa o, in seguito, su Il Giornale con cui avevo un rapporto contrattuale continuativo. probabile che fosse un a cifra del genere, ma forse meno, trattandosi di collaborazioni con parecchi pezzi al mese. Ma poiché l’Avanti non mi ha mai retribuito ed io non lo ho mai chiesto, dove sono finite queste cifre, posto che fossero scritte in qualche contabilità?. E dato che i compensi indicati per me sono fittizi, probabilmente lo sono anche altri, ad esempio quelli analoghi per gli articoli di Don Baget Bozzo. Se questi compensi non erano registrati nei libri contabili, come sembra assai probabile, dove erano menzionati? E chi le aveva menzionate e a che scopo? Comunque risulta evidente che Craxi conservò questa lettera, per spiegare perché fece dimettere Villetti da direttore. un aspetto interessante, quello di Craxi moralizzatore, che non si usa mettere in luce. Ciò rafforza una mia opinione. Ossia che il lancio delle monetine a Craxi sia stata non solo causato dalla necessità di rimuovere dalla vita politica e civile un personaggio che si sarebbe opposto alle privatizzazioni-regalo che poi furono fatte, ma anche per trovare un capro espiatorio onde evitare indagini serie sugli sprechi. Questo, contenuto nella lettera a Craxi, penso sia solo uno dei tanti episodi che hanno riguardato molta gente, di partiti e movimenti ”moralizzatori” e che sono proseguiti ancora più allegramente dopo la fine della ”prima Repubblica”. Con immutata amicizia e simpatia per Libero ed i suoi giornalisti.