Margaret Abeti, lཿUnità 09/01/10, 9 gennaio 2010
La metropoli e l’arte di saltarci su (riassunto + glossario) - Il parkour, ”arte dello spostamento”, è nato in Francia nel 1995 per iniziativa di David Belle e Sebastien Foucan
La metropoli e l’arte di saltarci su (riassunto + glossario) - Il parkour, ”arte dello spostamento”, è nato in Francia nel 1995 per iniziativa di David Belle e Sebastien Foucan. Consiste in una serie di salti, evoluzioni aeree e capriole per aggirare in modo fluido, elegante e atletico ostacoli e barriere. Prevede una preparazione sia fisica che mentale. In tutto il mondo e in tutta Italia sono presenti crew: gli appassionati si tengono in contatto su parkour.it, che ha 8.000 iscritti e un milione di contatti ogni anno. Nel 2005 è nata l’Associazione Italiana Parkour, i cui associati si sono riuniti per l’ultima volta ad ottobre 2009. A Roma, si insegna parkour in quattro scuole. Fra queste, il Liceo classico Aristofane, quarto municipio: qui, le lezioni si tengono il lunedì e il mercoledì sera e sono rivolte a ragazzi e ragazze dai 10 ai 25 anni d’età. La preparazione atletica consiste in addominali a coppie, flessioni, verticali a muro e piegamenti. Tra gli esercizi ci sono il monkey walk (salto della scimmia), salto in avanti a piedi uniti con le mani sull’ostacolo, e il palm spin, capriola in aria eseguita appoggiando il palmo della mano su una superficie verticale. Il motto: «Col parkour non cambia il mondo, cambia il modo in cui lo guardi». _______________________________________ GLOSSARIO: TRACEUR: ”colui che traccia”. Colui che pratica il parkour. CREW: ”ciurma”, ovvero ”gruppo”. Il gruppo di traceur. TRICK: mossa adottata per superare l’ostacolo ROLLING: movimento per attutire l’atterraggio dopo un salto alto VAULT: volteggio