Arianna Ravelli, Corriere della Sera 7/1 e 8/1/2010, 8 gennaio 2010
Mario Balotelli, fischiato dai tifosi del Chievo mentre lasciava il campo (lì per lì reagì applaudendo e dicendo ironicamente «Bravi, bravi»)
Mario Balotelli, fischiato dai tifosi del Chievo mentre lasciava il campo (lì per lì reagì applaudendo e dicendo ironicamente «Bravi, bravi»). Più tardi è sbottatto: «Ogni volta che vengo qui il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo». Pronte le repliche: «Non si deve permettere di offendere la città, i professionisti devono saper accettare i fischi» (Luca Campedelli, presidente del Chievo); « un ragazzino immaturo e presuntuoso. Non sarà mai un campione» (Flavio Tosi, sindaco di Verona). Qualche giorno dopo il giudice sportivo ha inflitto una multa da 7.000 euro a Balotelli, che poi sul sito dell’Inter ha spiegato: «Avrei dovuto precisare che quei tifosi che mi hanno fatto i ”buu” a Verona, così come in altri stadi d’Italia, mi fanno schifo. Non ce l’ho con Verona, che invece mi piace molto, tant’è vero che con un mio compagno di squadra siamo andati a vedere la casa di Giulietta».