Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  gennaio 08 Venerdì calendario

Giacomo Attolini, 48 anni. Di origini siciliane ma residente con moglie e figlie a Villafranca, dove gestiva una pizzeria, era in galera dal 29 marzo scorso per aver ammazzato a colpi di pistola la rumena Mozzecane Andrea Sutik, 25 anni, che l’aveva denunciato per violenza sessuale

Giacomo Attolini, 48 anni. Di origini siciliane ma residente con moglie e figlie a Villafranca, dove gestiva una pizzeria, era in galera dal 29 marzo scorso per aver ammazzato a colpi di pistola la rumena Mozzecane Andrea Sutik, 25 anni, che l’aveva denunciato per violenza sessuale. A settembre s’era tagliato le vene senza riuscire a morire, a novembre s’era appeso alla grata del bagno ma dimenandosi aveva urtato una pentola e i compagni di cella, sentendo il rumore, l’avevano salvato. L’altra sera alle 11, approfittando del cambio della sorveglianza, entrò in bagno, strappò la sua maglietta e usandola come corda si impiccò alla grata della finestra. Verso le 11 di sera di giovedì 7 gennaio in una cella del carcere di Montorio in provincia di Verona.