8 gennaio 2010
Francesca Bova, 29 anni. Savonese, separata e madre di un bambino di otto mesi, un lavoro saltuario come donna delle pulizie nei bar, «tranquilla», viveva coi genitori in un palazzo di Di Borghetto Santo Spirito
Francesca Bova, 29 anni. Savonese, separata e madre di un bambino di otto mesi, un lavoro saltuario come donna delle pulizie nei bar, «tranquilla», viveva coi genitori in un palazzo di Di Borghetto Santo Spirito. Il pomeriggio di giovedì 7 gennaio portò a spasso il bambino, poi lo riaccompagnò a casa, uscì da sola e da allora scomparve nel nulla. Il giorno dopo un inquilino del suo stesso palazzo, sceso in cantina perché gli era saltata la corrente, entrò nel vano dei contatori e la trovò in terra, in una pozza di sangue, col cranio sfondato forse da una pietra (gli investigatori hanno fermato Marco Francesco Virgilli, 34 anni, tabaccaio, conoscente della Bova, che potrebbe averla ammazzata per motivi passionali). Verso le 18 di giovedì 7 gennaio nella cantina del condominio Gardenia di via Milano 9 a Borghetto Santo Spirito, Savona.