Stefano Bartezzaghi, la Repubblica 08/01/2010, 8 gennaio 2010
Cosa è rimasto da cercare, da sapere, da capire? Quali sono i territori in cui è ancora possibile avventurarsi? La geografia non ha più segreti; tutto è, o pare essere, stato già detto e sentito persino in campi come la fantascienza o l´esoterismo
Cosa è rimasto da cercare, da sapere, da capire? Quali sono i territori in cui è ancora possibile avventurarsi? La geografia non ha più segreti; tutto è, o pare essere, stato già detto e sentito persino in campi come la fantascienza o l´esoterismo. Non è che avanzi molto. Per Fabrice Bellard, un informatico francese, l´avventura è il numero pi greco, tre virgola uno, quattro, eccetera. Da quando aveva quattordici anni è affascinato dall´inesauribilità del suo calcolo. Ora annuncia di essere arrivato a stabilire, con un suo software artigianale e il suo ordinario pc, 2,7 trilioni di decimali, un numero che richiederebbe 85.000 anni per essere letto, una cifra al secondo. Bellard ha superato di cento miliardi di cifre i risultati di un computer giapponese, decisamente più costoso del suo. Se tutto verrò confermato, Bellard potrà legittimamente vantare l´efficienza dei suoi metodi di calcolo. Ma potrà anche andare orgoglioso per aver aggiunto un paragrafo a una storia che pareva conclusa: quella delle avventure individuali.