Monica Colombo, ཿCorriere della Sera 8/1/2010;, 8 gennaio 2010
«Il cattivo stato di un campo da gioco è determinante anche in fatto di infortuni. Mercoledì ho visto Chievo-Inter: se fossi stato il capitano di una delle due squadre mi sarei rifiutato di scendere in campo
«Il cattivo stato di un campo da gioco è determinante anche in fatto di infortuni. Mercoledì ho visto Chievo-Inter: se fossi stato il capitano di una delle due squadre mi sarei rifiutato di scendere in campo. Qualche volta servirebbe fermarsi. Se si può decidere di non giocare per i cori razzisti, lo si può anche fare per tutelare la propria salute. Un segnale forte potrebbe essere utile per esaminare a fondo il problema». (Piero Volpi, ex medico nerazzurro, ora responsabile dell’area sanitaria dell’Associazione calciatori)