Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  gennaio 07 Giovedì calendario

«Inno al pane» «Amate il pane: cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare./ Rispettate il pane: sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio

«Inno al pane» «Amate il pane: cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare./ Rispettate il pane: sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio./ Onorate il pane: gloria dei campi, fragranza della terra, festa della vita. /Non sciupate il pane: ricchezza della patria, il più soave dono di Dio, il più santo premio della fatica umana». Dal Corriere della Sera: Una Poesia d’altri tempi Circa lo spreco del pane, ricordo che ai miei tempi antichi i libri riportavano un «Inno al pane» che si imparava a memoria. Eccolo: «Amate il pane: cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare./ Rispettate il pane: sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio./ Onorate il pane: gloria dei campi, fragranza della terra, festa della vita. /Non sciupate il pane: ricchezza della patria, il più soave dono di Dio, il più santo premio della fatica umana». A parte la retorica, è un’esortazione che conserva una sua validità pedagogica. Francesco Mezzalama