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 2010  gennaio 06 Mercoledì calendario

La partita all’ora di pranzo Il campionato all’ora degli spaghetti. una novità? Non si può parlare di una prima volta assoluta perché prima della sfida di oggi, Chievo-Inter alle 12 e 30 a Verona, ci sono stati altri due incontri di calcio all’ora di pranzo

La partita all’ora di pranzo Il campionato all’ora degli spaghetti. una novità? Non si può parlare di una prima volta assoluta perché prima della sfida di oggi, Chievo-Inter alle 12 e 30 a Verona, ci sono stati altri due incontri di calcio all’ora di pranzo. Il nostro pallone, infatti, ha conosciuto il precedente di Parma-Juventus del 6 gennaio di nove anni fa quando le due squadra scesero in campo alle 13. Più recente il ricordo di Atalanta-Fiorentina, gara andata in scena nove mesi fa a Bergamo. Chi decide gli orari delle partite del fine settimana? La competenza è esclusivamente della Lega Calcio. La Confindustria del pallone guidata da Maurizio Beretta indica in anticipo orari e date delle giornate di campionato, compresi anticipi e posticipi per ogni giornata. Perché per questa giornata c’è la gara all’ora di pranzo? Il turno dell’Epifania prevede tutte le dieci sfide della serie A nello stesso giorno perché il campionato arriva dalla sosta per le vacanze di Natale e Capodanno e, quindi, le squadre dovevano avere tutte gli stessi giorni di riposo da impegni ufficiali. Da qui l’esigenza di spalmare le sfide in orari diversi, necessità che nasce sotto la spinta delle richieste delle televisioni. Dove e come nasce l’influenza delle tv? Il calcio italiano continua a dipendere in gran parte dagli introiti dei contratti televisivi. Quest’ultimi vengono, adesso, negoziati in maniera collettiva perché così prevede la legge e, proprio nelle fase di contrattazione, le piattaforme tv mettono sul tavolo investimenti maggiori se il prodotto calcio è capace di offrire più finestre nell’arco della giornata ed in esclusiva come, appunto, una partita all’ora di pranzo. Quindi Chievo-Inter può, essere solo un inizio? La partita di oggi ha un significato completamente diverso rispetto agli altri due esempi italiani di gare disputate quando si va a tavola. Stiamo parlando, infatti, di una partita che ci proietta già a quanto accadrà a cominciare dalla prossima stagione. L’intenzione della Lega Calcio è chiara, la strada tracciata: il nostro campionato finirà ancor più «spezzettato» con la partita a mezzogiorno che diventerà un’abitudine per i tifosi. Qual è il mercato tv che beneficia della novità? Giocare in una fascia oraria senza concorrenza porta benefici a tutti coloro che detengono i diritti per l’evento. Scendere in campo a mezzogiorno è un ulteriore vantaggio per le tv perché va incontro alle esigenze di quella parte asiatica del mondo che, così, potrà usufruire di un servizio in diretta. Quanto vale attualmente il nostro calcio all’estero? A novembre, la Lega Calcio ha venduto i diritti del campionato di serie A per 90 milioni di euro a stagione per il prossimo biennio. La decisione presa dalla Confindustria del pallone è arrivata non senza una certa conflittualità da parte di quei club, Juventus e Napoli in testa, che hanno giudicato fin troppo al ribasso la fine della trattativa per l’estero. Quanto è, invece, il valore del calcio inglese? Gli inglesi sono i primi della classe in fatto di autopromozione del loro evento calcistico fuori confine. Basti pensare che per la Premier League la vendita dei diritti tv all’estero frutta una cifra tre volte maggiore di quella italiana. Qual è il Paese dove giocare all’ora di pranzo è la regola? In Inghilterra. Oltremanica, scendere in campo al sabato alle 12 e 45 è un’abitudine da anni proprio perché quella è l’ora in cui hai una copertura mondiale dell’evento. Per fare un esempio, il giorno di Santo Stefano, all’ora di pranzo hanno giocato il Birmingham e il Chelsea di Carlo Ancelotti e primo in classifica. Cosa cambia per i giocatori? Vanno in campo a digiuno? No. Il momento della colazione deve diventare quello dove inserire nella dieta gli spaghetti. Così hanno fatto questa mattina il Chievo e l’Inter. Gli esperti in materia consigliano di disputare nei giorni precedenti alla gara gli allenamenti allo stesso insolito orario della partita in programma. Poi, la sveglia un’ora prima nel giorno della gara. A livello mentale, gli addetti ai lavori assicurano un calo di tensione perché si accorcia notevolmente il tempo in cui c’è da pensare all’impegno di campionato: dalla sveglia alla sfida, le ore sono poche. Sono cambiati anche gli allenamenti in vista della partita? Le squadre, nell’ultima settimana, hanno adattato le sedute di allenamento all’insolito orario della partita. I giocatori del Chievo, in particolare, hanno pranzato ogni giorno alle 9.30, per essere preparati alla spaghettata anticipata di oggi.