Jenner Meletti, la Repubblica 05/01/10, 5 gennaio 2010
MAGHI - Secondo l´Osservatorio antiplagio di Cagliari, in Italia lavorano 155.000 fra maghi e astrologi, che vivono soprattutto al Nord (41%), poi al Centro (28%), al Sud (18%) e nelle Isole (13%)
MAGHI - Secondo l´Osservatorio antiplagio di Cagliari, in Italia lavorano 155.000 fra maghi e astrologi, che vivono soprattutto al Nord (41%), poi al Centro (28%), al Sud (18%) e nelle Isole (13%). Fatturato: 6 miliardi di euro. Gli italiani che vi si rivolgono sono 11 milioni, con una leggera maggioranza di donne, alla ricerca di affetti (46%), salute (25%), protezione (22%), lavoro (7%). Secondo Mario Morcellini, preside della Facoltà di Comunicazione alla Sapienza di Roma «in Italia ci sono tutte le condizioni di clima culturale - in America la chiamerebbero ”public ignorance” - che favoriscono l´ascendenza di questi personaggi. Ci sono disagi individuali e collettivi e tante piccole paure di una società che a sua volta sembra produrre tante piccole paure ed emotività, anche grazie ai media inzuppati di cronaca nera. Quella che porta ai maghi è un´uscita laterale che oggi viene culturalmente giustificata». L’altro motivo che spinge verso la magia «è la sfiducia verso la scienza e in generale verso le professioni intellettuali, che è anche il segno più evidente del nostro provincialismo. In questo Paese dove la politica non difende la cultura e la scienza c´è chi sceglie la soluzione abbreviata, la scorciatoia. Rifiuta lo scienziato - anche il medico - e sceglie il mago, che è la soluzione a basso costo, poco impegnativa, facile, risarcitoria».