Stefano Montefiori, Corriere della Sera 05/01/10, 5 gennaio 2010
PIRATI
In Francia, in questi giorni entra in funzione la Hadopi (Haute autorité pour la diffusion des oeuvres et la protection des droits sur Internet), l’autorità che protegge il diritto d’autore su Internet. Applica ad Internet la regola del baseball «tre sbagli e sei fuori»: l’utente sorpreso a scaricare illegalmente un file viene prima avvisato via e-mail, poi da una lettera scritta e, se insiste una terza volta, è convocato dal giudice. La prima versione della legge Hadopi era stata bocciata da parte della Corte costituzionale. Adesso in Europa stanno emulando i francesi: il 23 novembre scorso il Parlamento di Strasburgo ha approvato il ”Pacchetto Telecom”, che permette la disconnessione da Internet a seguito di un processo penale. In Spagna, i ministri dell’Industria Miguel Sebastian e della Cultura Ángeles González-Sinde vogliono aggiungere, ai quattro motivi che oggi possono giustificare il blocco di un sito web, la violazione del diritto d’autore. In Gran Bretagna, si sta discutendo il Digital Economy Bill, al quale si oppongono Google, Yahoo! ed eBay. Le italiane Fimi, Afi, Siae e Univideo hanno dimostrato apprezzamento per la nuova legge.