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 2010  gennaio 07 Giovedì calendario

In America parte la Tv in 3D, firmata da Disney (per lo sport) Intesa tra Discovery, Sony e Imax per una rete di film Il debutto con il calcio Il nuovo canale partirà con la copertura del Mondiale di calcio 2010 in Sud Africa a giugno MILANO’ Dopo il successo al cinema, la tecnologia 3D sta per arrivare nei salotti di casa

In America parte la Tv in 3D, firmata da Disney (per lo sport) Intesa tra Discovery, Sony e Imax per una rete di film Il debutto con il calcio Il nuovo canale partirà con la copertura del Mondiale di calcio 2010 in Sud Africa a giugno MILANO’ Dopo il successo al cinema, la tecnologia 3D sta per arrivare nei salotti di casa. Espn, il network americano, controllato da Walt Disney, che trasmette via cavo sport 24 ore su 24, lancerà negli Stati Uniti il primo canale televisivo a tre dimensioni. A dare il «calcio d’inizio» sarà il prossimo Campionato mondiale di calcio in Sudafrica, con la partita inaugurale, trasmessa in diretta, tra i padroni di casa e il Messico, l’11 giugno 2010. Ma Espn potrebbe mandare in onda in 3D fino a 25 incontri del Mondiale 2010. Nel complesso, nel primo anno, saranno 85 gli eventi sportivi trasmessi in 3D, tra cui partite di basket dell’NBA e il calcio americano a livello universitario. Al network in 3D, però, non pensa soltanto Espn, tra le prime reti tv a lanciare, sette anni fa, un canale in HD. Nelle stesse ore Discovery Communication ha annunciato una joint venture paritetica con il pioniere Imax e la Sony. Obiettivo: creare il primo canale Usa per offrire in 3D, dal 2011, film, trasmissioni di storia naturale, di spazio, esplorazioni, avventura, scienza e tecnologia e programmi per bambini. Cioè tutti quei contenuti premium che promettono maggiore appeal in 3D. E che potranno essere forniti, oltre che da Discovery, Sony Pictures Entertainment e Imax, anche da partner terzi. In un mondo tv con spettatori e ricavi pubblicitari in calo, si scommette sulla tecnologia 3D per ritrovare crescita e audience. Come è già accaduto al cinema. L’esempio più recente è il successo di «Avatar», il colossal in 3D di James Cameron, che ha incassato oltre un miliardo di dollari in poche settimane dal lancio nelle sale cinematografiche di tutto il mondo (in Italia arriverà il 15 gennaio). Che i tempi siano maturi per un nuovo passo in avanti nel salotto di casa lo confermano le anticipazioni che giungono dal Consumer Electronic Show di Las Vegas, la più grande fiera internazionale di elettronica di consumo che si apre oggi. Tra le novità annunciate c’è appunto la televisione in 3D, che dovrà essere abbinata a speciali occhialini per godere delle immagini tridimensionali. Non un ostacolo insormontabile, visto che «i consumatori sembrano disposti a mettere gli occhiali in un cinema», ha spiegato il ceo di Imax, Richard Gelfond. E in ogni caso il ceo della Sony, Howard Stringer, già immagina una tv in 3D senza bisogno di occhiali «in 3-5 anni». La controprova. Per i produttori di tv saranno proprio gli apparecchi 3D a guidare la domanda di nuovi televisori, come è successo per quelli HD con il passaggio dall’analogico al digitale. E la sudcoreana LG, seconda casa mondiale di tv, già quest’anno si aspetta di vendere 400 mila tv 3D e 3,4 milioni l’anno prossimo.