6 gennaio 2010
Celeste Frau, 62 anni. Cagliaritano, rottamaio di mestiere, solito arrotondare gli incassi con piccoli reati, aveva trascorso buona parte della sua vita nel carcere Buoncammino, dove s’era fatto amici agenti e detenuti
Celeste Frau, 62 anni. Cagliaritano, rottamaio di mestiere, solito arrotondare gli incassi con piccoli reati, aveva trascorso buona parte della sua vita nel carcere Buoncammino, dove s’era fatto amici agenti e detenuti. Di recente era tornato in galera, per una rapina commessa nel 2007, con una condanna a dodici anni, la più pesante della sua esistenza. Mai depresso, seguito dai medici del penitenziario solo per i problemi di cuore, l’altro giorno disse ai tre compagni di cella «vado in bagno» ma quando fu lì annodò un lenzuolo a una finestra, un capo del lenzuolo se lo legò attorno al collo, e si lasciò penzolare. Martedì 5 gennaio nel carcere Buoncammino di Cagliari.