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 2009  dicembre 15 Martedì calendario

Un anno nero per il trasporto aereo. L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha rivisto in peggio le sue stime sulle perdite del comparto nel 2010: salgono a 5,6 miliardi di dollari contro i 3,8 miliardi di dollari precedente previsti

Un anno nero per il trasporto aereo. L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha rivisto in peggio le sue stime sulle perdite del comparto nel 2010: salgono a 5,6 miliardi di dollari contro i 3,8 miliardi di dollari precedente previsti. Per il 2009 la Iata conferma invece la previsione di 11 miliardi di dollari di perdite nette. Il peggio sembra essere dietro di noi. Per il 2010 alcune statistiche chiave si stanno muovendo nella giusta direzione», ha affermato oggi a Ginevra Giovanni Bisignani, direttore generale e ceo della Iata, l’associazione mondiale delle compagnie aeree che «resteranno stabilmente con i conti in rosso nel 2010, con 5,6 miliardi di dollari di perdite. I costi del carburante sono in aumento e gli yield continuano ad essere disastrosi». «Nel 2009 - ha aggiunto Bisignani - le compagnie aeree perderanno 11 miliardi di dollari. Siamo alla conclusione di un annus horribilis che conclude un decennio horribilis, i dieci peggiori anni finanziari per l’industria dell’aviazione. Tra il 2000 ed il 2009, le compagnie hanno perso 49,1 miliardi di dollari pari ad una media di 5 miliardi l’anno», ha spiegato. Secondo le previsioni della Iata, nel 2010 le entrate del settore dovrebbero salire di 22 miliardi (4,9%) a 478 miliardi di dollari rispetto al 2009. Tuttavia, le entrate restano di 57 miliardi (-11%) sotto il picco di 535 miliardi di dollari del 2008 e 30 miliardi di dollari sotto rispetto al 2007 quando il traffico passeggeri registrava livelli simili a quelli previsti per il 2010. Sempre per il 2010, la Iata prevede che la domanda passeggeri dovrebbe salire del 4,5 % e quella merci del 7 %, ma gli yield passeggeri (il rapporto tra posti occupati e la capacità offerta) non dovrebbero riprendersi. Il costo del carburante dovrebbe essere in media di 75 dollari/barile.