Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  gennaio 04 Lunedì calendario

Dalle lance ai bancomat ecco i grandi simboli della nostra civiltà Dalle lance primitive alle carte di credito gli oggetti simbolo della nostra storia Il direttore del British ha selezionato la lista delle 100 invenzioni più importanti dell´homo sapiens Ma solo poche sono state svelate e manca l´ultima perché "dovrà essere più aggiornata possibile" LONDRA Nel suo capolavoro sul futuro che ci aspetta, 2001 Odissea nello spazio, Stanley Kubrick riassumeva il viaggio dell´umanità in due oggetti: il primo era la clava degli uomini preistorici, che tirata verso il cielo dal capo di una tribù primitiva dopo avere atterrato una preda diventava come per magia una futuristica astronave, che sarebbe, ovviamente, il secondo

Dalle lance ai bancomat ecco i grandi simboli della nostra civiltà Dalle lance primitive alle carte di credito gli oggetti simbolo della nostra storia Il direttore del British ha selezionato la lista delle 100 invenzioni più importanti dell´homo sapiens Ma solo poche sono state svelate e manca l´ultima perché "dovrà essere più aggiornata possibile" LONDRA Nel suo capolavoro sul futuro che ci aspetta, 2001 Odissea nello spazio, Stanley Kubrick riassumeva il viaggio dell´umanità in due oggetti: il primo era la clava degli uomini preistorici, che tirata verso il cielo dal capo di una tribù primitiva dopo avere atterrato una preda diventava come per magia una futuristica astronave, che sarebbe, ovviamente, il secondo. Come ispirato da quella indimenticabile metafora, il direttore del British Museum di Londra, Neil MacGregor, ha selezionato i cento oggetti che hanno fatto la storia dell´Homo Sapiens, in collaborazione con la Bbc che ne farà un programma radiofonico settimanale a partire da fine gennaio. Non ha dovuto cercare lontano, MacGregor, avendo praticamente davanti agli occhi i 7 milioni di oggetti custoditi dal suo museo. Ma il centesimo oggetto, quello che dovrebbe completare la collezione e definire il presente, il nostro tempo, l´era dell´uomo alla fine del primo decennio del ventunesimo secolo, in realtà non è stato ancora scelto: il direttore del British Museum e la Bbc stanno considerando svariate candidature e invitano il pubblico a fare la propria. La lista completa dei cento (o meglio novantanove) oggetti viene tenuta per il momento segreta, anche per aumentare l´interesse degli ascoltatori, ma il Sunday Times, anticipando l´iniziativa, ne ha rivelati perlomeno alcuni. Ciascuno fotografa un momento dell´evoluzione umana, una situazione o un evento che hanno condizionato i nostri antenati e ne hanno influenzato il cammino successivo. Una svolta tecnologica, come per esempio la lancia acuminata, sorella della clava, con cui l´uomo primitivo cominciò a cacciare e combattere, imparando ad assottigliare un ramo d´albero con una roccia fino al punto da renderlo un´arma letale. Oppure un cruciale passaggio di comunicazione e cultura, come la stele di Rosetta, la pietra – uno dei tesori del British Museum, di cui l´Egitto ha recentemente chiesto la restituzione – che permise di comprendere e tradurre finalmente i geroglifici. E ancora, in ordine sparso, sempre secondo le rivelazioni del Times: le mummie dei faraoni (ovviamente quelle conservate nel museo inglese); l´elmetto in ferro che permise ai guerrieri dell´antichità di sentirsi invincibili; il cronometro del Beagle, la nave su cui Charles Darwin effettuò il suo storico viaggio di esplorazione del Sud America. Altri oggetti scelti da MacGregor tra la collezione del British sono stati selezionati per la loro importanza artistica, per come hanno influenzato le generazioni seguenti, attraverso lo spazio temporale ma anche geografico, incrociando l´Asia con l´Europa e questa con il Nuovo Mondo. Ma quale sarà, in questa "storia della civiltà umana" in cento puntate, l´oggetto ultimo, il capitolo conclusivo? Le proposte finora considerate, scrive il Sunday Times, escono dai corridoi del British per considerare l´iPhone e il Blackberry, le turbine a vento dell´energia eolica e il microchip del computer, ma pure la onnipresente telecamera a circuito chiuso, Grande Fratello che tutto vede e tutto registra, la pillola contraccettiva, la penna biro, il fucile mitragliatore kalashnikov, un verso dei Beatles (She loves you). Un´indicazione su quale potrebbe essere la scelta finale la fornisce l´oggetto numero novantanove: la carta di credito, in particolare quella di una banca islamica che osserva i precetti del Corano contro il profitto fine a se stesso, intesa come testamento dei trend che stanno mutando nel mondo globale delle banche e del commercio. «Rinvieremo la scelta dell´oggetto numero cento fino all´ultimo momento», dice MacGregor, «affinché possa essere il più contemporanea possibile. Qualsiasi cosa sarà, dovrà essere un oggetto che riflette quello che occupa oggi la mente dell´uomo d´oggi». E il British Museum, in concomitanza con il programma della Bbc, si affretterà ad acquistarlo. La mummia La mummia di Hornedjitif, sacerdote vissuto nel periodo tTolemaico La Stele la stele di Rosetta in granito con geroglifici è uno dei tesori del British L’elmo il Sutton Hoo Helmet (VII sec.) risale alla civiltà anglosassone Le statue di Pasqua sono 600 i "Moai" che si trovano sull’isola: sono statue monolitiche, scavate da un unico blocco di tufo vulcanico Gli scacchi Alcune fonti fanno risalire le origini del gioco ll’India del VI secolo, durante l’impero Gupta Il cronometro di darwin E’ il cronometro che si trovava sulla Beagle, la nave usata da Darwin per la sua esplorazione in Sud America Il rinoceronte di Dürer La celebre incisione del pittore tedesco è datata 1515. Dürerla realizzòsenza aver mai visto un rinoceronte L’onda L’opera di Katsushiha Hokusai, realizzata nel 1832, ispirò le musiche di debussy e la poesia di Rilke La carta di credito Emessa da una banca islamica, segue i precetti del corano che denuncia il profitto fine a se stesso