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 2010  gennaio 03 Domenica calendario

«AIR ITALY PRONTA A SOSTITUIRE RYANAIR»

«Non credo che Ryanair lascerà davvero le posizioni che ha sul mercato italiano, ha troppi vantaggi. Ma se davvero si ritirerà, come ha annunciato, Air Italy è pronta a mettere in linea almeno cinque o sei aeroplani in un mese e mezzo». Giuseppe Gentile, presidente e amministratore delegato del piccolo vettore privato che offre tariffe scontate, spiega le mosse che potrebbe fare per so-stituirsi alla compagnia low cost irlandese se questa dovesse sospendere dal 23 gennaio le rotte italiane per la lite con l’Enac sui documenti d’imbarco,la cosiddetta guerra della licenza di pesca.
Secondo indiscrezioni, nell’intervento ipotizzato da Air Italy ci sarebbe una convergenza con Alitalia, compagnia con la quale c’è già stato uno scontro per l’utilizzo degli slot a Linate, con un ricorso pendente al Tar. Ma Gentile, almeno ufficialmente, lo esclude. «Accordi in discussione con Alitalia? Per il momento no. Premetto – dice – che l’annuncio di Ryanair è una delle solite uscite propagandistiche di Michael O’Leary, come quella che avrebbero fatto pagare l’uso della toilette o avrebbero fatto volare la gente in piedi. Non lasceranno mai una greppia come questa. Prendono sovvenzioni da aeroporti ed enti locali, hanno tariffe privilegiate per l’handling... Noi diciamo che abbiamo il knowhow, l’esperienza, la forza economica per metterci al loro posto. Bisognerà analizzare quante delle loro rotte sono in attivo e quali in perdita.
Sarebbe una grande opportunità per Air Italy se Ryanair se ne dovesse andare».
La compagnia ha una flotta di 12 aerei, che – annuncia Gentile – cresceranno a 14 tra fine gennaio e aprile, con la restituzione di due Boeing 757 e l’ingresso in linea di quattro Boeing 737. Non sarebbero questi però i velivoli da usare per andare al posto di Ryanair. «Trovare gli aerei non sarebbe un problema. Siamo operatori Boeing, ci sono talmente tanti B737 sul mercato... Molti sono parcheggiati, altri volano a un tasso di utilizzo ridotto. Ci sono almeno 100 B737 disponibili. E anche trovarei piloti non è difficile. Basta vedere quanti ne ha mandati a casa la nuova Alitalia», spiega il presidente di Air Italy.
Anche Air One, assorbita nella nuova Alitalia guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno, sta restituendo i B737 per sostituirli con nuovi Airbus 320. Secondo indiscrezioni potrebbero essere aerei vecchi dell’Alitalia ad essere impiegati da Air Italy per chiudere gli eventuali spazi lasciati da Ryanair.
Gentile però esclude che ci siano colloqui. «Con Alitalia non ho mai parlato. Conosco la vecchia, se la nuova Alitalia è come la vecchia non vedo come ci potrebbero essere delle intese».
A che punto è la causa davanti al Tar avviata da Air Italy per farsi assegnare i presunti slot inutilizzati da Alitalia a Linate? «I giudici si sono riuniti varie volte. La causa è in attesa di giudizio, ma non mi sembra un processo breve», risponde.
Air Italy sta mettendo a punto i conti dell’esercizio 2009, chiuso al 31 ottobre. « stato l’annus horribilis dell’aviazione. Abbiamo perso soldi, eccome, ma sono noccioline rispetto ad altri. Secondoi dati preliminari al 31 ottobre dovremmo avere una perdita di circa un milione di euro, con un fatturato di circa 240 milioni. Quest’anno prevediamo di superare 300 milioni di ricavi».